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le scienze.it - 7/11/2016
Il ragionamento non verbale, una delle capacità cognitive della specie umana, può essere addestrato con più efficacia nella seconda parte dell'adolescenza. Lo dimostra uno studio pubblicato su “Psychological Science” da ricercatori dello University College London. Il risultato sottolinea il fatto che questo tipo di capacità non è innato e fissato una volta per tutte, ma al contrario aumenta in modo notevole con l'addestramento.
“Nell'età adulta e nelle seconda parte dell'adolescenza, l'effetto dell'allenamento al ragionamento non verbale è massimo”, ha spiegato Sarah-Jayne Blakemore, autore senior dello studio. “Rimane il fatto che anche nella fascia di età tra 11 e 13 anni, sessioni di addestramento on line di soli 10 minuti al giorno ma protratte per tre settimane aumentano le prestazioni del 60-70 per cento: questo dato mette in forte discussione l'idea che i test di ingresso nelle scuole e nelle università possano valutare il 'vero' potenziale di un individuo”. ... http://www.lescienze.it/news/2016/11/07/news/prestazioni_cognitive_allenamento_adolescenza-3300631/
http://pss.sagepub.com/content/early/2016/11/02/0956797616671327.abstract

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PROCEDURA VALUTATIVA AI SENSI DELL’ART. 24 COMMA 6, DELLA LEGGE N. 240/2010 AD UN POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI SECONDA FASCIA, PRESSO IL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA PER IL SETTORE COCNCORSUALE 05/A1 BOTANICA
verbale
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PROCEDURA VALUTATIVA AI SENSI DELL'ART. 24 COMMA 6, DELLA LEGGE N. 240/2010 AD UN POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI SECONDA FASCIA, PRESSO IL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA PER IL SETTORE COCNCORSUALE 05/B1 ZOOLOGIA E ANTROPOLOGIA.
Verbale
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radiotrescienza,in onda lunedì 7/11/2016 - ore 11.30: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/Programmi/Page-34dde362-abfb-40ab-9828-ecd6f9f044a0.html?set=ContentSet-b816a3c7-bb0a-4016-94e5-b3c9ad9b3e2f&type=A
Ormai basta poco. Qualche decina di euro e il kit per leggere il DNA vi arriva a casa. A pochi anni dalle prime commercializzazioni, che cosa ci ha insegnato l’accesso diretto all’analisi del genoma? E abbiamo davvero bisogno di queste informazioni? Ne parliamo con Giuseppe Remuzzi, medico chirurgo, coordinatore delle attività di ricerca dell’Istituto Mario Negri di Bergamo e autore di Siamo geni (Sperling & Kupfer, 2016) e con Chiara Lalli, bioeticista e giornalista.
Al microfono Rossella Panarese

Università di Tor Vergata