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300x16914464710711917   radiotrescienza - 3/11/2015,  in onda ore 11.30 “La scienza ha vita difficile in Italia”. Con un lungo editoriale nel numero di novembre Scientific American torna sulla crisi produttiva dell’olio nostrano e sull’emergenza Xylella fastidiosa che ha colpito le coltivazioni pugliesi. Tra disinformazione e sfiducia nella ricerca, le eradicazioni ordinate per combattere il batterio hanno raccolto le proteste di coltivatori e attivisti. E nel frattempo l’epidemia non sembra fermarsi. Facciamo il punto della situazione con Donato Boscia, dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del CNR di Bari, e Marco Cattaneo, direttore di Le Scienze e National Geographic Italia. - See more at: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-65da713b-a497-429a-817b-a3d457855211.html#sthash.M4aq9npj.dpuf
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122617288-6a7917f8-fe77-4b7b-bc2d-7af36990a385 le scienze.it - 2/11/2015, d. kwon ... i neuroscienziati si stanno rendendo conto che le cellule della microglia non solo rappresentano la prima linea di difesa del sistema nervoso centrale, ma hanno anche un ruolo nello sviluppo del cervello e possono essere implicate sia nei disturbi che insorgono in questa delicata fase sia nella neurodegenerazione. Il cambiamento di prospettiva è dimostrato dal dibattito intorno a questo argomento in occasione della conferenza di quest'anno della Society for Neuroscience (SfN) degli Stati Uniti, che si è svolta a Chicago dal 17 ottobre al 21, dove è stato discusso il ruolo della microglia in condizioni fisiologiche e patologiche. ... http://www.lescienze.it/news/2015/10/31/news/ascesa_microglia_cervello_sano_malato-2825953/
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nature-microbiome-montage le scienze.it - 29/10/2015 ... Gli studi di microbiologia d'ora in poi potranno essere coordinati su larga scala grazie a due nuovi progetti interdisciplinari, descritti in altrettanti articoli apparsi sulle riviste “Nature” e “Science”: si tratta della Unified Microbiome Initiative (UMI), negli Stati Uniti, e dell'International Microbiome Initiative (IMI), che riguarderà Unione Europea, Stati Uniti e Cina. [...] Come sottolineato nell'articolo apparso su Nature e firmato da Nicole Dubilier, direttore del Max-Planck-Institut per la Microbiologia marina di Brema, in Germania, Margaret McFall-Ngai, dell'Università delle Hawaii a Manoa, e Liping Zhao, della Shanghai Jiao Tong University, tutti i progressi nelle tecniche di studio stanno mostrando che quello della microbiologia è un mondo di complessità inaspettata. [...] Il microbioma terrestre – cioè il patrimonio genetico e le interazioni ambientali dell'insieme dei microrganismi che vivono sul nostro pianeta – appare così un territorio ancora in gran parte inesplorato, al punto che la ricerca mondiale ora ha bisogno di procedere lungo linee condivise a livello internazionale. Nell'articolo pubblicato su “Science” gli autori identificano le aree di ricerca a cui saranno dedicati i primi sforzi: analisi genetica e chimica dei microbi, tecnologie di imaging e visualizzazione, e infine modellizzazione dei sistemi microbiologici con l'aiuto delle tecnologie informatiche. http://www.lescienze.it/news/2015/10/29/news/due_iniziative_ricerca_microbioma-2822984/ http://www.nature.com/news/microbiology-create-a-global-microbiome-effort-1.18636 http://www.sciencemag.org/content/350/6260/507
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1XJOIJNN5792-kDl-U10601802062419dVE-700x394@LaStampa.it la stampa.it - 29/10/2015, tuttoscienze -s. massarelli Perché gli anticorpi monoclonali non sempre funzionano? Ricerca dell’Irccs di Candiolo Le speranze di cura contro i tumori del colon-retto in fase avanzata sono spesso affidate agli anticorpi monoclonali noti come anti-Egrf: sono farmaci come il Cetuximab e il Panitumumab, che si legano a particolari recettori di membrana per poi attaccare la massa tumorale in modo selettivo. Tuttavia solo il 15% dei pazienti risponde bene a queste terapie, per cause non completamente chiarite fino a oggi. Ora, però, ad accendere nuove speranze di cura è una ricerca apparsa su «Nature»: coordinata da un team dell’Istituto per la ricerca e la cura del cancro di Candiolo (Torino) e condotta in collaborazione con la John Hopkins University di Baltimora, ha permesso di conoscere più a fondo gli «errori» genetici che consentono a un tumore di resistere o di soccombere al farmaco. [...] I ricercatori dell’istituto torinese Andrea Bertotti e Livio Trusolino hanno quindi deciso di esplorare il genoma tumorale di 129 pazienti con tecniche di ultima generazione [...] http://www.lastampa.it/2015/10/29/scienza/tuttoscienze/a-caccia-degli-errori-che-fanno-resistere-o-soccombere-un-tumore-KFmt2qnxpfTlVJICTKCY7I/pagina.html http://www.nature.com/nature/journal/v526/n7572/full/nature14969.html