Il progetto dell’Orto Sociale Sinergico a carattere socio-riabilitativo e occupazionale, che è stato uno dei quattro progetti vincitori del bando di concorso ‘Acea per Roma’ per il VI Municipio, prosegue la sua realizzazione con la messa a dimora delle specie della macchia mediterranea, quali Cisto (Cistus sp.), Mirto (Myrtus communis) e Lentisco (Pistacia lentiscus).
La siepe, oltre che svolgere un’azione di protezione dall’ambiente stradale, è un ambiente rifugio, sosta e alimentazione per le numerose specie di animali e insetti utili nella lotta biologica.
Per stesso scopo, si sono realizzate, con materiale di recupero, delle Bat-Box, rifugi artificiali per i Chirotteri. I pipistrelli infatti si nutrono ogni notte di un grande numero di insetti (alcune migliaia ogni notte!).
Per la produzione di piantine da orto e ornamentali, sono state realizzate, sempre con materiale da recupero, dei cassoni per la semina in ambiente protetto.
I lavori che vengono svolti nell’orto sinergico, oltre che indirizzati alla effettiva produzione di ortaggi, sono pensati sopratutto per consentire alle persone con disagi psichiatrici coinvolte, di acquisire o recuperare abilità e competenze necessarie a una migliore inclusione sociale e relazionale.