-
-
-
Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
-
Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
-
Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XJun
le scienze.it, 30/5/2017
I resti vegetali del sito di Shangshan, lungo il basso corso del fiume Yangtze in Cina, rappresentano il primo esempio noto di riso domesticato e risalgono a un periodo compreso tra 9400 e 9000 anni fa. Lo rivela una nuova analisi delle minuscole particelle di silice incluse nei reperti.
A determinarla con la tecnica del radiocarbonio sono alcuni ricercatori dell’Accademia delle scienze cinese guidati da Naiqin Wu, analizzando i resti della pianta del riso (Oryza sativa L.) [...]
Lo studio, pubblicato sui “Proceedings of the National Academy of Sciences”, mette così un punto fermo nella lunga serie di studi che negli ultimi decenni hanno cercato di chiarire l’origine l’origine e l’evoluzione di questa importante cultivar, essenziale per il sostentamento di più della metà della popolazione mondiale. … http://www.lescienze.it/news/2017/05/30/news/domesticazione_riso_cina-3546493/
http://www.pnas.org/content/early/2017/05/23/1704304114
la repubblica.it – 29/5/2017 – j. d’alessandro
Effetti collaterali del dna fatto in casa. Centinaia di effetti non desiderati che gettano un’ombra sulla tecnica Crispr. Almeno secondo il Columbia Institute of Genomic e il suo Institute of Human Nurition. Lo studio è stato pubblicato su Nature Methods sostiene che la tecnica Crispr, acronimo di Clustered regularly interspaced short palindromic repeats (che potremmo tradurre con “brevi ripetizioni palindrome raggruppate e separate a intervalli regolari”) che consente di mettere mano ai geni in maniera semplice e in teoria affidabile, va trattata con cautela. … http://www.repubblica.it/scienze/2017/05/29/news/crispr_primi_dubbi_sul_dna_fai-da-te-166736868/
le scienze.it, 30/5/2017, Anna Meldolesi/CRISPeRMania
Le potenzialità della terapia genica, che di recente ha iniziato a mietere significativi successi, potrebbero essere ulteriormente rafforzate dall’utilizzo della tecnica di editing CRISPR? E’ quanto cerca di appurare questa intervista a Luigi Naldini, direttore dell’Istituto Telethon-San Raffaele di Milano per la terapia genica.
Qual è lo stato dell’arte della terapia genica convenzionale?
Il bilancio è positivo per i trattamenti ex vivo, quelli in cui le cellule sono prelevate dal paziente, manipolate e infine reintrodotte. Ma ci sono stati importanti progressi anche per i trattamenti in vivo, eseguiti direttamente nell’organismo. La seconda generazione di vettori virali (lentivirus e virus adeno-associati) si è dimostrata più sicura ed efficiente per il trasferimento genico e sta dando buoni risultati. … http://www.lescienze.it/news/2017/05/29/news/crispr_terapia_genica_intervista_naldini-3546025/
Università di Tor Vergata