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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XSep
le scienze.it – 31/2016
I nessi causali che stabiliamo continuamente nel corso della vita quotidiana in realtà sono il frutto di un incessante calcolo probabilistico svolto da una specifica parte del nostro cervello, la corteccia orbitofrontale. E’ questa la conclusione a cui è giunto un gruppo di neuroscienziati del Princeton Neuroscience Institute, che firma un articolo sul “Journal of Neuroscience”. … http://www.lescienze.it/news/2016/08/31/news/cervello_rappresentazione_mondo_cause_calcolo_probabilita_-3215920/
http://www.jneurosci.org/content/36/30/7817.abstract
Aug
le scienze.it – 29/8/2016 – s. mohammad
Tra le strategie ecologiche che influenzano profondamente la struttura di un ecosistema c’è il mutualismo, dove due (o più) specie interagiscono a stretto contatto per trarre un vantaggio reciproco. [...]
Oltre a ripercuotersi sull’ecologia degli organismi coinvolti, queste interazioni possono incidere sull’evoluzione a livello molecolare, come ha dimostrato l’analisi comparativa del genoma di alcune formiche del genere Pseudomyrmex.
I risultati dello studio, descritti in un articolo pubblicato su «Nature Communications», hanno permesso ai ricercatori di fare nuove ipotesi sui meccanismi con cui la relazione simbiotica tra specie diverse guida l’evoluzione. … http://www.lescienze.it/news/2016/08/29/news/mutualismo_evoluzione_molecolare_formiche_genoma-3212453/
http://www.nature.com/articles/ncomms12679
Aug
la stampa.it, 30/8/2016 – tuttoscienze
Lucy, la più celebre antenata dell’uomo, morì per le ferite riportate cadendo dall’albero che molto probabilmente era la sua “casa” e nel cadere deve avere allungato le braccia, nel tentativo di fermare la caduta. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, conferma indirettamente gli antenati dell’uomo della specie Australopitecus arafensis, vivevano sugli alberi, sebbene fossero in grado di camminare in posizione eretta. La scoperta mette così fine a un lungo dibattito.
Alla conclusione sono arrivati i ricercatori guidati da John Kappelman, dell’università del Texas di Austin, analizzando le fratture dei resti di Lucy … http://www.lastampa.it/2016/08/30/scienza/scoperta-la-causa-della-morte-di-lucy-cadde-da-un-albero-JYiOCKpeOo6H5PwmEq4EAO/pagina.html
le scienze.it – 29/8/2016 – Scoperta la causa della morte di Lucy: cadde da un albero - http://www.lescienze.it/news/2016/08/29/news/morte_lucy_australopiteco_fratture_caduta_albero-3211925/
http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature19332.html
Aug
le scienze, 26/8/2016 – Daniel Cressey/Nature: http://www.nature.com/news/bottles-bags-ropes-and-toothbrushes-the-struggle-to-track-ocean-plastics-1.20432
Sappiamo che la plastica è ormai onnipresente nei mari e negli oceani di tutto il mondo, ma gli scienziati non riescono ancora a stabilire in modo affidabile ed esatto quanta sia, dove sia, che forma abbia e che danni stia producendo. E il problema diventa ancora più complesso se non si prendono in considerazione i grossi frammenti, ma i rifiuti più minuscoli, le cosiddette microplastiche … http://www.lescienze.it/news/2016/08/26/news/plastica_inquinamento_oceano-3210102/
Università di Tor Vergata