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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XApr
la stampa.it – 8/4/2015 – blog materia rinnovabile
… la biomassa è una risorsa rinnovabile ma scarsa, distribuita non in modo omogeneo sul nostro pianeta. Nel caso delle colture alimentari il suo impiego industriale si scontra con la domanda crescente di cibo nel mondo. Per questo motivo, l’Unione europea ha di fatto bloccato qualsiasi sviluppo della cosiddetta prima generazione di biocarburanti [...] http://www.lastampa.it/2015/04/08/blogs/materia-rinnovabile/la-guerra-per-la-biomassa-risorsa-rinnovabile-ma-scarsa-FuK5jVjTqg2RcXp7ArTrIP/pagina.html
Apr
Radio3 Scienza – 08/04/2015 Non solo gli ulivi italiani. Anche frutti molto popolari nelle nostre tavole come le banane stanno soffrendo l’attacco di agenti patogeni che devastano intere coltivazioni. Così si sta cercando di puntare su nuove varietà […]
le scienze.it – 9/4/2015 Una singola infusione con un anticorpo monoclonale chiamato 3BNC117 riduce significativamente per 28 giorni la carica virale dell’HIV-1 in pazienti infettati dal virus. Questo risultato [...] rilancia la speranza di usare immunoterapia per combattere l’HIV e, […]
Apr
la stampa.it – 7/4/2015
Il virus dell’Aids si diffonde nel corpo come un “worm” del computer si diffonde nella rete, ovvero come un’infezione informatica da malware.
Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista PLOS Computational Biology da un team di ricercatori, esperti di sicurezza informatica e infettivologi esperti di Aids, tutti presso la prestigiosa University College di Londra. [...] Secondo gli esperti, il modello di diffusione dell’infezione così sviluppato può consentire di prevedere quali siano gli individui sieropositivi più a rischio di sviluppare l’Aids conclamato rispetto a coloro che resteranno sieropositivi.
Inoltre il modello suggerisce che iniziare a trattare un soggetto sieropositivo con antiretrovirali molto presto – prima ancora di quanto indichino le linee guida OMS in materia – può massimizzare le chance di non far progredire l’infezione verso l’Aids conclamato. http://www.lastampa.it/2015/04/07/scienza/il-virus-dellaids-si-diffonde-come-un-worm-informatico-UqKlvxByiMbX5cKVgJNyoL/pagina.html
Hybrid Spreading Mechanisms and T Cell Activation Shape the Dynamics of HIV-1 Infection
Changwang Zhang, Shi Zhou, Elisabetta Groppelli, Pierre Pellegrino, Ian Williams, Persephone Borrow, Benjamin M. Chain , Clare Jolly – http://journals.plos.org/ploscompbiol/article?id=10.1371/journal.pcbi.1004179
Università di Tor Vergata