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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
Xla stampa.it – 5/12/2014
uno studio pubblicato sulle colonne di Nature , che ha evidenziato come i livelli di mercurio nel mare, fino a profondità di cento metri, siano triplicati. Il picco è stato registrato nelle acque più a nord dell’oceano Atlantico, dove c’è un flusso costante dalla superficie alle maggiori profondità. Le rilevazioni, effettuate per via indiretta nel corso di dodici crociere compiute in otto anni [...] Complessivamente, dunque, negli oceani ci sarebbe una quantità compresa tra sessanta e ottantamila tonnellate di metallo. Ma a preoccupare maggiormente i ricercatori è la stima che gli stessi aumenti riscontrati in un secolo e mezzo, potrebbero essere osservati entro il 2050. [..]
Difficile, di conseguenza, è realizzare una stima dei rischi per i pesci. [...] Una situazione che viene osservata con attenzione anche in Italia, dove nei primi sei mesi del 2014 ci sono stati sessanta sequestri di lotti di pesce contaminati oltre i valori consentiti: principalmente spada, tonno, smeriglio, verdesca, e palombo. «Questo non sorprende, però, perché la specie più esposta alla contaminazione chimica da mercurio è il pesce spada [...] Patrizia Cattaneo, direttore della scuola di specializzazione in ispezione degli alimenti di origine animale all’ università di Milano … http://www.lastampa.it/2014/12/05/scienza/ambiente/il-caso/triplicati-i-livelli-di-mercurio-nel-mare-UfN09d4SPe9PtWGaXB3uXK/pagina.html
http://www.nature.com/nature/journal/v512/n7512/full/nature13563.html
Nov
le scienze.it -27/11/2014
Risposte cliniche promettenti in pazienti con vari tipi di cancro sono state ottenuti grazie a terapie che mirano a risvegliare la risposta del sistema immunitario ai tumori. A riferirlo sono cinque nuovi studi pubblicati “Nature” che ampliano il numero dei tumori conosciuti che rispondono alle immunoterapie e aumentano le conoscenze sulle caratteristiche dei tumori che permettono di anticipare il livello di risposta dei tumori alle terapie. [...]
Thomas Powles e colleghi e Roy S. Herbst e colleghi: http://www.nature.com/nature/journal/v515/n7528/full/nature13904.html
Paul C. Tumeh e colleghi: http://www.nature.com/nature/journal/v515/n7528/full/nature13954.html
Mahesh Yadav e colleghi e Matthew M. Gubin e colleghi. http://www.nature.com/nature/journal/v515/n7528/full/nature14001.html
Nov
repubblica.it, 26/11/2014
… una task force internazionale nella prima mappa del Dna della “regina” delle piante ornamentali. Nel Dna delle orchidee, infatti, sono stati identificati i geni che contribuiscono a disegnare le forme eleganti dei suoi fiori, così come i geni che hanno favorito l’adattamento a condizioni climatiche estreme. Il risultato, pubblicato su Nature Genetics, si deve all’Orchid Genome Project, coordinata dai ricercatori Lai-Qiang Huang e Zhong-Jian Liu dell’università Tsinghua a Pechino.[...]
Nel Dna dell’orchidea Phalaenopsis equestris, i ricercatori hanno individuato oltre 2.900 geni contenenti le istruzioni per produrre proteine. Inoltre hanno individuato i cosiddetti geni Mads-box, che giocano un ruolo di primo piano nello sviluppo del fiore [...] http://www.repubblica.it/scienze/2014/11/26/news/mappato_il_dna_dell_orchidea_trovato_il_segreto_dei_loro_disegni-101481067/
panorama.it – 26/11/2014
Bastano 10’ e un Pc o un tablet per partecipare a un progetto di raccolta dati on line che aiuterà a capire le origini delle malattie neurodegenerative.
Il progetto è ambizioso per i ricercatori che l’hanno ideato all’Università di Tucson (Arizona) e semplice per chi vuole partecipare: per i primi l’obiettivo è raccogliere dati su un milione di persone in tutto il mondo attraverso la partecipazione spontanea in rete, per gli utenti si tratta di eseguire un rapido test di memoria, quasi un videogioco. [...] Lo scopo è acquisire informazioni su un campione di popolazione il più esteso possibile per cercare di identificare i marker genetici legati all’apprendimento e alla memoria che potrebbero fornire indizi fondamentali per risolvere uno dei problemi ancora insoluti sull’Alzheimer, cioè quali sono esattamente i fattori e le cause scatenanti la patologia.[...]
guardate voi stessi collegandovi alla pagina MindCrowd: (https://www.mindcrowd.org/) potrete, in modo anonimo se volete, eseguire il test e confrontare il vostro punteggio finale con quello degli altri (i dati indicano la media statistica).
Più di quarantatremila persone l’hanno già fatto (da inizio novembre) e gli scienziati hanno cominciato ad analizzare un po’ di dati.
http://www.panorama.it/scienza/salute/click-tap-per-combattere-lalzheimer/
http://www.lastampa.it/2014/11/26/scienza/parte-via-web-il-pi-grande-screening-sullalzheimer-w9zmZCWbCplhGJEtzfvhEJ/pagina.html
Università di Tor Vergata