Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
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le scienze, 18/7/2014
[...] Alcuni mesi fa un gruppo di ricercatori guidati da Camilo Mora Università delle Hawaii, [...] ha realizzato otto mappe che mostrano gli hotspot globali per mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci, sulla terraferma e come sui mari, sovrapponendole alla mappa che mostra il futuro cambiamento della temperatura. [...]
Gli hotspot di biodiversità sono quei meravigliosi luoghi della Terra in cui il numero e la diversità delle specie animali e vegetali raggiungono livelli straordinari. Gli ambientalisti sostengono che gli hotspot sono i luoghi in assoluto più critici da difendere dalla minaccia dello sviluppo umano e del cambiamento climatico.
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la stampa.it, 22/7/2014
Con un semplice prelievo di sangue si stabilirà l’evoluzione della malattia di un paziente malato di sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Si potrà stimare quanto è grave il suo male già al momento della diagnosi: il segreto è misurare la concentrazione plasmatica di alcune molecole, albumina e creatinina.
La scoperta si deve a uno studio italiano diretto da Adriano Chiò, neurologo all’ospedale Le Molinette di Torino ed esperto di Sla.La ricerca, che ha coinvolto prima 712 pazienti poi altri 122, è stata pubblicata sulla rivista Jama Neurology.
la stampa.it – 21/7/2014, f. todaro
… l’allarme che studiosi e ambientalisti hanno lanciato in uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America. [...] http://www.pnas.org/content/early/2014/02/26/1313490111
Dalla ricerca, condotta dai ricercatori dell’International Center for Tropical Agriculture, è emerso come l’omologazione delle diete in corso da almeno cinquant’anni stia avendo conseguenze negative anche sulla nutrizione e la sicurezza globale dei prodotti alimentari. L’uniformazione alla dieta occidentale in corso in molti Paesi dell’Africa e dell’Asia sta infatti favorendo l’aumento delle malattie del benessere – dall’ipertensione al diabete, fino alla sindrome metabolica -, legate ai consumi eccessivi di cibi altamente lavorati. «Dovremmo portare più umanità a tavola», esordisce Eduardo Missoni, medico e ricercatore presso il Centro di ricerche sulla gestione dell’assistenza sanitaria e sociale (Cergas) dell’Università Bocconi di Milano. http://www.lastampa.it/2014/07/21/scienza/ambiente/focus/la-globalizzazione-mangiamo-tutti-le-stesse-cose-zUz5Slr4NZGWvYQz7ne4YM/pagina.html
le scienze – 18/7/2014
La coltivazione del frumento, una delle più importanti del mondo per il ruolo che riveste nell’alimentazione umana, potrà essere ulteriormente migliorata in futuro grazie a nuove conoscenze sulla sua genetica. Un deciso contributo in questo senso sono i nuovi sequenziamenti del complesso genoma di questa cultivar pubblicati sulla rivista “Science” in tre diversi articoli.
Nel primo studio l’International Wheat Genome Sequencing Consortium (IWGSC) ha ottenuto una sequenza genomica draft di T. aestivum, cioè non una sequenza completa gene per gene, ma una sorta di “bozza” della composizione dei 21 cromosomi [...] http://www.sciencemag.org/content/345/6194/1251788
Nel secondo studio Frédéric Choulet e colleghi dell’IWGSC hanno prodotto una sequenza più completa, detta sequenza di riferimento, per il più grande dei cromosomi della pianta [...] http://www.sciencemag.org/content/345/6194/1249721
Il terzo articolo pubblicato da “Science”, firmato da Thomas Marcusseri della Norwegian University of Life Sciences a Oslo e colleghi di una collaborazione internazionale, è dedicato invece alla ricostruzione della storia filogenetica di T. aestivum, ottenuta confrontando tra loro i genomi di diverse specie di frumento più antiche da cui il frumento comune deriva [...] http://www.sciencemag.org/content/345/6194/1250092
http://www.lescienze.it/news/2014/07/18/news/frumento_segreti_genoma_complesso-2218258/
Università di Tor Vergata