-
-
-
Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
-
Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
-
Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XApr
la stampa.it – 14/4/2014, emanuele bompan
... pubblicato il “report finale sulla mitigazione” del “WG3”, il Terzo Gruppo di Lavoro della Commissione intergovernativa sul cambiamento climatico (IPCC). Oltre 10mila articoli scientifici sono stati analizzati da 235 autori e oltre 800 revisori per produrre un testo che offra indicazioni su come tagliare le emissioni di gas serra e fermare il global warming.
«Dal report emerge che abbiamo ancora molte opzioni per cambiare il corso della storia, ma poco tempo per metterle in pratica», riassume a La Stampa Carlo Carraro, vice-presidente della commissione del WG3 dell’IPCC e rettore dell’Università Cà Foscari. Prima di tutto va sanata la nostra dipendenza dai combustibili fossili[...] «Finalmente l’evidenza scientifica dimostra che investire in combustibili fossili significa rendersi complici della distruzione del nostro futuro», commenta tranchant Federico Antognazza di Italian Climate Network. «Serve una moratoria subito sui sussidi ai combustibili fossili e il recepimento in tempi brevi della direttiva sull’efficientamento energetico per gli edifici». http://www.lastampa.it/2014/04/13/scienza/ambiente/focus/rapporto-ipcc-se-vogliamo-un-futuro-stop-ai-combustibili-fossili-subito-vSbf0NO9JxIYnjZZMJtjOO/pagina.html
Il rapporto IPCC illustrato dagli scienziati italiani: Quante emissioni di gas serra stiamo producendo? Quanto ci costeranno in futuro queste emissioni?
Chi paga queste emissioni? Le risposte degli autori italiani del Quinto Rapporto di Valutazione
sui Cambiamenti Climatici IPCC.
Apr
le scienze – 10/4/2014
un nuovo studio pubblicato ora su “Physical Review Letters”, ma già presentato su ArXiV http://journals.aps.org/prl/abstract/10.1103/PhysRevLett.112.148101
Con l’incremento del tasso dei flussi migratori tra sottogruppi di una popolazione di organismi, la biodiversità prima diminuisce, poi raggiunge un minimo e infine torna ad aumentare. Lo ha scoperto uno studio tutto italiano frutto della collaborazione della SISSA di Trieste e il Politecnico di Torino grazie a una simulazione al computer e ad alcune semplici leggi di genetica delle popolazioni. http://www.lescienze.it/news/2014/04/10/news/flussi_migratori_sottopopolazioni-2094274/
Apr
radiotrescienza – 11/4/2014 – in onda ore 11.30
L’analisi del DNA torna a popolare gli articoli di cronaca: arrivano le conferme dei test genetici condotti per far luce sull’assassinio di Yara Gambirasio. È sempre il DNA, proprio in questi giorni, a suggerire che Eva Braun fosse ebrea. Ma quanta informazione possiamo ricavare da queste analisi? Con quale grado di affidabilità? Ne parliamo con Giuseppe Novelli, genetista e rettore dell’Università di Roma Tor Vergata. http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-860bd4b9-0414-4ccf-803d-aa375f0dc87a.html
riascoltabile in podcast su: http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-aaee447d-8a68-46e9-b13f-43525399e0d8-podcast.html
Apr
la stampa.it – 9/4/2014 – tuttoscienze
VINCENZO BALZANI – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
… Lo spreco alimentare non è legato solo al cibo che non viene utilizzato, ma anche, e forse di più, alla dieta. Un kg di grano ha un contenuto energetico di 3500 kcal, fornite per ¾ dall’energia del sole e per ¼, 800 kcal, dai combustibili fossili utilizzati nei lavori agricoli. Per ottenere 1 kg di carne bovina servono però non 800 kcal, ma 40 mila kcal di combustibili fossili. La differenza fra grano e carne, poi, non sta solo nella differente quantità di energia consumata per produrli, ma riguarda il terreno e l’acqua.[...]
Circa il 13% del suolo è terreno coltivabile; il resto sono pascoli, foreste, deserti. Il terreno coltivabile non si può ampliare più di tanto per vari motivi, fra i quali la necessità di conservare la biodiversità e gli ecosistemi che forniscono all’uomo servizi insostituibili per il mantenimento della vita sulla Terra.
Il terreno coltivabile è oggi oggetto di competizione fra produzione di cibo e di biocombustibili. Si tratta di un problema che, anzitutto, ha profondi risvolti etici: per riempire di biocombustibile il serbatoio di un Suv si utilizza una quantità di mais che sarebbe sufficiente a nutrire una persona per un anno. http://www.lastampa.it/2014/04/09/scienza/tuttoscienze/volete-la-terra-o-le-bistecche-arrivato-il-momento-di-scegliere-odUguV2bgL3wVoS9DVlkVM/pagina.html
Università di Tor Vergata