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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XFeb
la stampa.it- 26/2/2014 – tuttoscienze – GILBERTO CORBELLINI – Storia della medicina e di bioetica, UNIVERSITA’ LA SAPIENZA – ROMA
Il nuovo governo non può perdere l’occasione. Perché investire in istruzione, università e ricerca
… Chi ha governato l’Italia negli ultimi 30 anni e più sembra fosse all’oscuro che i livelli d’investimento in istruzione, ricerca e cultura sono i più predittivi (più delle risorse naturali) della capacità di un sistema economico e politico di migliorare il benessere sociale. [...] Renzi prende in mano il Paese che in Europa ha una delle più basse percentuali di laureati (la più bassa tra 30 e 35 anni): poco più del 20%, che è meno della metà di Gran Bretagna o Francia e lontana dalla media dell’Unione Europea (35%). E’ di pochi giorni fa il dato che registra un calo di 90 mila unità nel numero di immatricolati nel 2013-14 rispetto al 2003-4. Da questa crisi economica e da questo disinteresse per lo studio derivano la diffusione della corruzione, dell’evasione fiscale, delle truffe, del gioco d’azzardo, della criminalità organizzata, oltre che dei ciarlatani, giacché il livello d’istruzione (e la qualità del sistema educativo) di un Paese è anche predittivo dell’etica pubblica che caratterizza la convivenza sociale. Il nostro sistema educativo è intorno al 70° posto (su 148 posizioni), secondo il World Economic Forum. [...] Le prospettive di successo del nuovo governo nell’invertire il processo di declino dell’Italia non dipenderanno da generiche riforme del sistema politico, se non si sceglie anche di investire da subito e su tempi lunghi per migliorare la qualità del capitale umano o immateriale, che oggi si chiama «cognitivo» è…] Investire sul capitale cognitivo – che nelle società e nelle economie fondate sulle conoscenze è costituito principalmente da competenze scientifiche e tecnologiche, cioè da università e gruppi di ricerca internazionalmente competitivi oltre che da imprese innovative – significa destinare risorse, alleggerire la burocrazia e usare la leva fiscale per promuovere gli investimenti in formazione e ricerca, ma anche nello studio e nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico e paesaggistico.
http://www.lastampa.it/2014/02/26/scienza/tuttoscienze/si-chiama-capitale-cognitivo-e-ci-far-ricchi-BQO3bIxgbWR3CDrIbFJ9KL/pagina.html
la stampa.it – 26/2/2014 – d. banfi
Sostituire il gene difettoso con una copia perfettamente funzionante. Dalla teoria si è passati alla pratica. I risultati cominciano a dare ragione
Venerdì prossimo si celebrerà la settima giornata mondiale per le malattie rare. A dispetto dell’aggettivo queste patologie rappresentano però un fenomeno in continua crescita. Ad oggi si stima che ne esistano oltre 7 mila. [...] Per anni la ricerca è rimasta impotente. Oggi, grazie alle sempre più moderne tecniche di sequenziamento e manipolazione del Dna, qualcosa incomincia a muoversi. Un esempio? Il successo, opera del professor Luigi Naldini -direttore dell’Istituto San Raffaele-Telethon di Milano- nel trattamento della leucodistrofia metacromatica attraverso la terapia genica. http://www.lastampa.it/2014/02/26/scienza/malattie-rare-il-futuro-nella-terapia-genica-vnOoYePLQyAgWaTsK1g7tO/pagina.html
Homo sapiens sapiens potrebbe non provenire dall’Africa orientale come suggeriscono i reperti fossili, ma dall’Africa centro-occidentale: è il risultato di uno studio filogenetico a cui ha partecipato Andrea Novelletto, ordinario di genetica al dipartimento di biologia dell’Università di Roma Tor Vergata. riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-aaee447d-8a68-46e9-b13f-43525399e0d8-podcast.html
Feb
Dal Corriere della sera del 24 Febbraio 2014 FROSINONE – Una pianta erbacea, appartenente alle graminacee, potrebbe consentire la totale bonifica della valle del Sacco nel giro di cinque -sette anni restituendo terreni decontaminati e acqua pulita. La stanno sperimentando […]
Università di Tor Vergata