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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XJan
La Stampa.it 10/1/2013 – tuttogreen, simona regina
Il commissario Ciolos: «Sono ecosistemi fondamentali, vanno gestite bene» … Il documento che sintetizza la nuova strategia ricorda l’importanza socio-economica, spesso sottovalutata, delle foreste. Rappresentano infatti l’habitat naturale per diverse specie di animali e piante (alcune delle quali protette), giocano un ruolo fondamentale nel mitigare i cambiamenti climatici e offrono considerevoli benefici alla società: contribuendo, per esempio, alla salute dei cittadini e alla vitalità del settore turistico. Inoltre costituiscono la più importante fonte di energia rinnovabile: la biomassa forestale soddisfa infatti circa la metà del consumo totale di energia rinnovabile in UE. … Anche per questo, dunque vanno salvaguardate, [...] adottando alcune delle azioni proposte nella EU Strategy on Adaptation to Climate Change http://ec.europa.eu/clima/policies/adaptation/what/docs/com_2013_216_en.pdf ) e nel Green Paper on Forest Protection and information ( http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2010:0066:FIN:EN:PDF). In UE le foreste crescono. Un dato positivo evidenziato riguarda il tasso di crescita del patrimonio verde in Europa, in controtendenza con quanto riscontrato a livello globale: negli ultimi dieci anni è aumentato infatti dello 0,4% ogni anno, grazie anche ad azioni di rimboschimento. A tal proposito la nuova strategia prevede l’istituzione dell’European Forest Bureau Network e di un sistema di raccolta dati coordinato a livello europeo per monitorare il patrimonio forestale. La Commissione si impegnerà inoltre a far conoscere agli stati membri le buone pratiche affinchè possano ispirare azioni intelligenti per una migliore governance di boschi e foreste. http://www.lastampa.it/2014/01/10/scienza/ambiente/inchiesta/pi-competitivit-servizi-e-lavoro-la-nuova-strategia-ue-per-le-foreste-Fp24IVyKMPUcailXbh6jOK/pagina.html
Jan
La Stampa.it – 9/1/2014 – tuttoscienze
GIACOMO RIZZOLATTI – UNIVERSITÀ DI PARMA
L’appello di Obama: “E’ compito dei ricercatori spiegare tutti i vantaggi sociali di ciò che fanno”
L’aprile scorso ero a Washington per la riunione della National Academy of Science. All’inaugurazione è intervenuto, inaspettatamente, il presidente Obama. Il suo discorso è stato molto sincero. Per quanto riguarda i fondi per la ricerca ha detto (cito a memoria): «Mi è spesso difficile convincere i senatori ed i membri della Camera dei Rappresentanti, specie quelli eletti da poco, a stanziare fondi per la ricerca. Conoscono molti argomenti, ma, in genere, sanno poco o nulla della scienza. E’ compito vostro avvicinarli e spiegare loro i vantaggi della ricerca scientifica».
Il pressante invito di Obama agli scienziati americani è stato fatto suo in Italia da Elena Cattaneo. Compito gravoso, perché all’ignoranza in molti parlamentari italiani si unisce un forte pregiudizio antiscientifico. Comunque, con entusiasmo e coraggio, insieme con la Commissione Igiene e Sanità del Senato e alla lungimirante presidente Emilia De Biasi, che ha sostenuto l’iniziativa, la neo-senatrice ha organizzato, presso il Senato, una giornata (il 14 gennaio) dedicata al tema «Sperimentazione animale e diritto alla conoscenza e alla salute». http://www.lastampa.it/2014/01/08/scienza/tuttoscienze/primo-passo-sfatiamo-le-tre-menzogne-contro-i-test-sugli-animali-BfqQ1xDM4tbrSIJnZspNcP/pagina.html
La Stampa.it – 9/1/2014
Il guru delle staminali, la sperimentazione,l’inchiesta di Torino e il dramma dei malati. Lo speciale multimediale per fare chiarezza http://www.lastampa.it/italia/speciali/stamina
La rivolta della comunità scientifica – eugenia tognotti
L’ultimo, durissimo attacco della rivista Nature al metodo Stamina aggiunge un capitolo nuovo alla complicata e spinosa vicenda che occupa le cronache da mesi. La sdegnata presa di distanza di alcuni nomi eccellenti della ricerca italiana è una bella (e confortante) novità [...]
Apre nuovi scenari il fatto che scienziati del livello di Carlo Croce ed esperti di primo piano come Carlo Redi, Giulio Cossu e Francesca Pasinelli abbiano manifestato la loro avversione.
Il primo con le dimissioni, i secondi con la loro uscita dall’associazione Cure Alliance, in dissenso col fondatore, il diabetologo dell’Università di Miami, Camillo Ricordi. Intanto è stata messa in discussione la legittimazione scientifica (o qualcosa che le assomigliava molto) da parte quest’ultimo – che aveva imprudentemente definito «sicuro» e «promettente« il metodo utilizzato da Vannoni, … http://www.lastampa.it/2014/01/08/cultura/opinioni/editoriali/la-rivolta-della-comunit-scientifica-ZtCpRWakzJsJ2rnnlAcpOJ/pagina.html
New York Times – Wednesday, January 8, 2014 - james gorman
Undertaking thousands of hours of work, researchers are working to create an interactive database of a healthy brain’s structure and activity, the first of its kind.
ST. LOUIS — Deanna Barch talks fast, as if she doesn’t want to waste any time getting to the task at hand, which is substantial. She is one of the researchers here at Washington University working on the first interactive wiring diagram of the living, working human brain. … http://www.nytimes.com/2014/01/07/science/the-brain-in-exquisite-detail.html?ref=science
A Search for Self in a Brain Scan
I always felt that my “self” sat somewhere behind my eyes and between my ears, so I couldn’t shake the sense that there would be something special in seeing my brain.
http://www.nytimes.com/2014/01/07/science/a-search-for-self-in-a-brain-scan.html?ref=science
Cervello: arriva la “mappa” interattiva” -La Stampa.it – tuttoscienze 8/1/2014
Una sorta di “google map” della materia grigia umana, forse capace un giorno di aiutare a comprendere le disfunzioni di connettività
… L’iniziativa,a cui il New York Times ha dedicato un vasto reportage, è già avviata a pieno ritmo con 500 volontari che si sono già sottoposti a batterie di test: dalle analisi di risonanza magnetica per “scattare” immagini del cervello mentre i partecipanti compiono una serie di funzioni mentali o fisiche, a test psicologici e cognitivi.
Anima della ricerca che va sotto il nome di “Human Connectome Project” sponsorizzato dall’Istituto nazionale della salute Usa, e la psico-neurologa della Washington University Deanna Barch: «ciò che speriamo questo studio riveli è se le differenze nei comportamenti, nei pensieri, nelle esperienze degli esseri umani sono da ricollegarsi a diversità di “connessioni” all’interno del cervello».
Il progetto, a cui collaborano anche le università del Minnesota, di Oxford, di Harvard, della California nonché il Massachussets general hospita, prevede la creazione di una banca-dati di base sulla struttura e le attività di un cervello sano. Una mappa interattiva disponibile online per tutti.
Università di Tor Vergata