Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XApr
Informazioni molto utili per l’uso dei farmaci e delle cure in relazione al singolo paziente
La scoperta, pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Cell, è opera di un gruppo di scienziati, coordinati dai ricercatori dell’Università di Trento (Centro per la Biologia Integrata – CIBIO), del Weill Cornell Medical College (la scuola medica dell’Università Cornell di New York), del Broad Institute del MIT e di Harvard.
La lotta al cancro ha una nuova, potente freccia al suo arco. Un gruppo di ricercatori italo-americani ha scoperto il modo di misurare e mappare le cellule tumorali di un paziente, il loro numero, la collocazione e il diverso stadio di sviluppo e mutazione, affrontando quello che è uno dei problemi su cui la ricerca mondiale in campo oncologico si sta concentrando: la forte eterogeneità dei tumori.
Apr
La nostra percezione del rischio di estinzione è inadeguata rispetto agli effetti reali. È questa la conclusione di uno studio appena pubblicato su Pnas. Secondo il team di ricercatori, infatti, la nostra percezione del rischio di estinzione che corrono molte specie animali e vegetali è inadeguata rispetto agli effetti reali delle nostre attività socio-economiche. Attività che stanno accelerando, rispetto al passato, l’inquinamento dell’aria e il cambiamento climatico causando, di conseguenza, la distruzione di diversi habitat. [...]
I ricercatori hanno analizzato lo stato di conservazione di diverse specie animali e vegetali inserite nelle Red List ( http://www.iucnredlist.org/ )delle specie in via di estinzione, tra cui rettili, libellule, pesci e cavallette, di 22 Paesi europei. In media, il 20-40% delle specie esaminate corre un rischio medio-alto di estinzione. [...]
Secondo uno studio pubblicato su Ecology Letters ( http://www.iucnredlist.org/) e condotto all’Università di Leeds, però, quando si verificano cambiamenti drastici nell’ambiente o nelle caratteristiche di una popolazione, l’evoluzione prende il sopravvento per garantire sopravvivenza alla specie che, in una manciata di generazioni, si evolve per non soccombere alla minaccia rappresentata, per esempio, dai cambiamenti climatici o da attività umane.
http://www.corriere.it/ambiente/13_aprile_29/biodiversita-rischio-maggiore-stime_8482d50c-a907-11e2-bb65-9049b229b028.shtml
Apr
Studi sulla proteina scoperta dalla Montalcini
La “Brain Initiative” annunciata da Barak Obama è la risposta americana allo “Human Brain Project” varato dalla Ue a fine gennaio. Mentre però in Europa l’obiettivo è costruire una simulazione del cervello usando silicio e circuiti integrati per studiare l’intelligenza artificiale, gli americani puntano sulla risoluzione di problemi concreti muovendo da quel poco che già si sa sul nostro organo più prezioso. [...]
La ricerca di base nelle neuroscienze ci porterà alla comprensione dei meccanismi di plasticità del cervello, che aiuteranno a curare malattie neurovegetative e psichiatriche», dice Moses Chao, ex presidente della International Society for Neurosciences, uno dei massimi esperti mondiali nelle ricerche sull’Ngf, la proteina scoperta da Rita Levi Montalcini in grado di “riparare” il cervello.
Apr
L’energia dei cittadini
Si fa presto a dire risparmio energetico. Malgrado sia una delle vie maestre per ridurre le emissioni di gas serra, gli energivori paesi occidentali faticano ad attuare misure efficaci su larga scala per consumare meno energia. Forse la soluzione viene dal basso, dalle esperienze di migliaia di comuni sparsi per l’Europa e riuniti nel Patto dei sindaci. Ce lo spiegano Andrea Accorigi, membro del team del Patto dei sindaci a Bruxelles, Alberto Bellini, ingegnere e assessore all’ambiente e alle politiche energetiche del comune di Forlì, e Kristian Fabbri, architetto e docente di fisica tecnica ambientale all’università di Bologna.
(riascoltabile a breve sul sito di radiotre):
http://www.pattodeisindaci.eu/index_it.html
La prima notte verde europea:Forlì 2012:
http://www.youtube.com/watch?v=byu7dxNI984
Università di Tor Vergata