Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XFeb
la repubblica.it, 12/3/2018
Hanno viaggiato nell’organismo dei dei topi e ucciso i tumori per fame, chiudendo i vasi sanguigni che li nutrono: è quanto hanno fatto i nanorobot ottenuti ripiegando frammenti di Dna come origami. Positivi i test condotti sui roditori, nei quali sono state riprodotte le forme umane dei tumori di seno, ovaie, polmoni e pelle. Pubblicata sulla rivista Nature Biotechnology, la ricerca è stata condotta in Cina, nel Centro nazionale per le nanoscienze (Ncnst).
“Abbiamo sviluppato il primo sistema robotico fatto di Dna e completamente autonomo, programmato per una terapia anticancro”, ha detto uno degli autori dello studio, Hao Yan, dell’Università dell’Arizona. Mille volte più piccoli di un capello, i nanorobot fatti di Dna sono stati equipaggiati con un enzima che funziona come un’arma letale contro i tumori perché chiude loro i vasi sanguigni. I test sui topi hanno inoltre dimostrato che la tecnica non ha effetti collaterali…. http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2018/02/12/news/nanorobot_fatti_di_dna_riescono_ad_affamare_4_tipi_di_tumore_nei_topi-188701267/
https://www.nature.com/articles/nbt.4071
Feb
la repubblica.it, 7/3/2018
Permetterà di comprendere le basi genetiche di tratti importanti dal punto di vista commerciale, come colore, sapore, dimensione e contenuto nutrizionale. La ricerca è stata pubblicata su Nature Communications…
Questa mappa, frutto di una collaborazione tra l’Istituto Boyce Thompson, la Cornell University e il Dipartimento per l’Agricoltura americano … I ricercatori, guidati da Jocelyn Rose della Cornell University, hanno realizzato una mappa spaziotemporale delle informazioni genetiche in tutti i tessuti che compongono il pomodoro e per tutti i suoi stadi di sviluppo, permettendo di conoscere come cambia dall’interno verso l’esterno mentre matura. …
http://www.repubblica.it/scienze/2018/02/07/news/tutto_sul_pomodoro_adesso_c_e_anche_un_atlante_genetico-188276013/?ref=search
https://www.nature.com/articles/s41467-017-02782-9
Feb
le scienze.it, 10/2/2018 – s. bencivelli
Le banche dati genetiche rappresentano soprattutto europei e statunitensi, per questo l’indiano Sumit Jamuar, co-fondatore e amministratore delegato di Global Gene Corporation, vuole sequenziare il DNA dei suoi connazionali. Il suo obiettivo è “democratizzare la genomica” e riequilibrare le disuguaglianze nell’accesso ai risultati della ricerca medica più avanzata…
C’è una parte di umanità poco considerata, tagliata fuori dai vantaggi della ricerca medica avanzata, sostiene Jamuar. Se questo non sembra abbastanza ingiusto, prosegue, è bene sapere che la democratizzazione della genomica dà grandi vantaggi anche alla parte ricca dell’umanità. Abbiamo incontrato Jamuar al Web Summit di Lisbona e ci siamo fatti spiegare il perché. …
http://www.lescienze.it/news/2018/02/10/news/genoma_sequenziamento_indiani-3856130/
scienzainrete, 12/2/2018, p. greco
Cinquant’anni, celebrati pericolosamente. A festeggiare il mezzo secolo di attività è l’Ordine Nazionale dei Biologi con un convegno che si terrà venerdì 2 marzo a Roma, nella Sala Congressi del Grand Hotel Parco dei Principi. Posti limitati. Si prevede grande afflusso, anche di non esperti. Non tanto perché attratti dal titolo, New frontiers of biology, normale per un convegno scientifico. Quanto per i contenuti: il convegno annuncia infatti la presenza di una lunga lista di famosi no-vax, che Pier Luigi Lopalco, epidemiologo dell’università di Pisa, ha definito «il gotha dell’antivaccinismo nazionale ed estero».
Si annuncia la presenza, infatti, di Antonietta Gatti, nota per aver pubblicato con il marito, Stefano Montanari, i risultati di uno studio sulla presenza di micro e nanoparticelle nei vaccini. L’articolo, che secondo Lopalco è stato «più volte smentito dalla comunità scientifica» è apparso su una rivista, l’International Journal of Vaccines and Vaccination, che non ha impact factor, …
https://www.scienzainrete.it/articolo/no-vax-e-disordine-dei-biologi/pietro-greco/2018-02-12
Università di Tor Vergata