-
-
-
Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
-
Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
-
Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XFeb
le scienze.it, 10/2/2018 – s. bencivelli
Le banche dati genetiche rappresentano soprattutto europei e statunitensi, per questo l’indiano Sumit Jamuar, co-fondatore e amministratore delegato di Global Gene Corporation, vuole sequenziare il DNA dei suoi connazionali. Il suo obiettivo è “democratizzare la genomica” e riequilibrare le disuguaglianze nell’accesso ai risultati della ricerca medica più avanzata…
C’è una parte di umanità poco considerata, tagliata fuori dai vantaggi della ricerca medica avanzata, sostiene Jamuar. Se questo non sembra abbastanza ingiusto, prosegue, è bene sapere che la democratizzazione della genomica dà grandi vantaggi anche alla parte ricca dell’umanità. Abbiamo incontrato Jamuar al Web Summit di Lisbona e ci siamo fatti spiegare il perché. …
http://www.lescienze.it/news/2018/02/10/news/genoma_sequenziamento_indiani-3856130/
scienzainrete, 12/2/2018, p. greco
Cinquant’anni, celebrati pericolosamente. A festeggiare il mezzo secolo di attività è l’Ordine Nazionale dei Biologi con un convegno che si terrà venerdì 2 marzo a Roma, nella Sala Congressi del Grand Hotel Parco dei Principi. Posti limitati. Si prevede grande afflusso, anche di non esperti. Non tanto perché attratti dal titolo, New frontiers of biology, normale per un convegno scientifico. Quanto per i contenuti: il convegno annuncia infatti la presenza di una lunga lista di famosi no-vax, che Pier Luigi Lopalco, epidemiologo dell’università di Pisa, ha definito «il gotha dell’antivaccinismo nazionale ed estero».
Si annuncia la presenza, infatti, di Antonietta Gatti, nota per aver pubblicato con il marito, Stefano Montanari, i risultati di uno studio sulla presenza di micro e nanoparticelle nei vaccini. L’articolo, che secondo Lopalco è stato «più volte smentito dalla comunità scientifica» è apparso su una rivista, l’International Journal of Vaccines and Vaccination, che non ha impact factor, …
https://www.scienzainrete.it/articolo/no-vax-e-disordine-dei-biologi/pietro-greco/2018-02-12
Feb
oggiscienza 9/2/2018, g. liva
…
La svolta per questo incredibile metodo di modificazione del DNA (sviluppato in origine a Berkley e al MIT di Boston) arriva ora dall’Italia. I ricercatori e le ricercatrici del CIBIO – Centro di biologia integrata dell’Università di Trento hanno da poco pubblicato su Nature Biotechnology la soluzione per rendere CRISPR/Cas9 uno strumento di altissima precisione. È evoCas9, una “evoluzione darwiniana in provetta” della proteina Cas9: un enzima affidabile, che interviene solo nel punto di DNA voluto.
Ma come si è arrivati a questa versione? “La proteina Cas9 è di origine batterica e non è specializzata a muoversi in una cellula più complessa. Oltre a tagliare il punto in cui deve agire lo fa in tanti altri in maniera né precisa né prevedibile”, spiega a OggiScienza Anna Cereseto, professoressa del CIBIO e autrice senior dell’articolo. “Noi abbiamo cercato di superare questo limite e ci siamo riusciti facendo… agire la natura. Abbiamo preso la proteina, l’abbiamo messa in cellule più complesse dei batteri, i lieviti, e l’abbiamo fatta evolvere. Abbiamo lasciato che lei si selezionasse per essere più precisa e così abbiamo ottenuto una variante della proteina che raggiunge il 99% di precisione». … https://oggiscienza.it/2018/02/09/crispr-dna-cibio-trento/
https://www.nature.com/articles/nbt.4066
le scienze.it, 8/2/2018
Ogni giorno nell’aria che ci circonda piovono letteralmente dal cielo oltre 800 milioni di virus. Questo dato, una media dell’oscillazione tra un massimo e un minimo, emerge dal primo studio, pubblicato sull’ “International Society for Microbial Ecology Journal”, che ha analizzato e quantificato il trasporto aereo di virus sulle lunghe distanze. [...]
L’interesse per questi microrganismi è stato però rivitalizzato dalla scoperta di un numero elevato di virus geneticamente simili tra loro in ambienti molto diversi di tutto il mondo.
Isabel Reche, dell’Università di Grenada, e colleghi hanno installato piattaforme di campionamento dell’aria sulla Sierra Nevada, catena montuosa della Spagna meridionale, ad altitudini comprese fra i 2500 e i 3000 metri, perché solo se raggiungono quelle quote gli aerosol hanno la possibilità di essere trasportati per migliaia di chilometri.
Dall’analisi dei campioni è emerso che il flusso virale giornaliero varia dai 260 milioni agli oltre 7 miliardi di virus al metro quadrato, a seconda delle condizioni meteorologiche,
con un tasso di deposizione da 9 a 461 volte quello dei batteri. … http://www.lescienze.it/news/2018/02/08/news/trasporto_aereo_lunghe_distanze_virus-3854144/
Università di Tor Vergata