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le scienze.it 14/3/2017
Se cambiano le specie impollinatrici, i tratti dei vegetali interessati cambiano molto rapidamente: nel giro di poche generazioni le piante divergono nell'altezza, nella fragranza e nel colore dei fiori e, tratto ancor più significativo, nella dipendenza per la loro riproduzione da una specifica specie. La scoperta - fatta da due ricercatori dell'Università di Zurigo e descritta in un articolo pubblicato su "Nature Communications" dimostra che un'alterazione nella composizione degli insetti impollinatori non si ripercuote solo sul funzionamento dell'ecosistema, ma anche sull'evoluzione delle caratteristiche dei vegetali, ivi compreso il sistema di accoppiamento usato. ... http://www.lescienze.it/news/2017/03/14/news/cambiamento_impollinatori_tratti_piante-3457897/
http://www.nature.com/articles/ncomms14691

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le scienze.it, 13/3/2017
Determinare un drastico miglioramento nella sicurezza alimentare, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, evitando la perdita di milioni di tonnellate di raccolti causata ogni anno dalle infezioni fungine. È la prospettiva resa possibile da una nuova varietà di mais geneticamente modificato ottenuta da ricercatori dell'Università dell'Arizona, e descritta sulle pagine di “Science Advances”.
Lo studio si è focalizzato in particolare sulle diverse specie fungine del genere Aspergillus, che producono un metabolita secondario chiamato aflatossina, una sostanza altamente tossica e rischiosa per il consumo umano anche in piccole quantità.“L'aflatossina è una delle tossine più potenti della Terra”, ha spiegato Monica Schmidt, che ha guidato lo studio. “Di solito non è in grado di provocare la morte di una persona, ma può provocare diversi disturbi, anche gravi”. ... http://www.lescienze.it/news/2017/03/13/news/mais_transgenico_infezione_fungo-3457176/
http://advances.sciencemag.org/content/3/3/e1602382

Università di Tor Vergata