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le scienze.it - 26/01/2017, m. serra
I tratti fondamentali della nostra personalità - e il rischio di sviluppare disturbi mentali - sono legati alla struttura del cervello. A sostenerlo, in un articolo pubblicato su "Social Cognitive and Affective Neuroscience", è un gruppo di ricercatori italiani appartenenti a diversi istituti nazionali ed esteri, tra cui l'Università Magna Graecia di Catanzaro, l'Università di Roma Tor Vergata e l'Università di Cambridge.
Secondo gli psicologi, i tratti di base che caratterizzano la personalità umana possono essere classificati in cinque grandi categorie, dette "Big Five": stabilità emotiva, estroversione, apertura mentale, altruismo e coscenziosità. Non è però ancora ben chiaro se le differenze di personalità siano direttamente legate a differenze nella struttura fisica del cervello.
Nel nuovo studio, i ricercatori hanno analizzato un database di immagini cerebrali relative a oltre 500 individui tra i 22 e i 36 anni, tratte dallo Human Connectome Project, un progetto finanziato dal National Institutes of Health statunitensi destinato a tracciare la prima mappatura completa del cervello umano. [...]. "Benché lo sviluppo della nostra personalità sia in parte legato all'ambiente esterno e alle esperienze che viviamo, questi risultati mostrano chiaramente che un ruolo importante è giocato anche da fattori genetici" sottolinea Nicola Toschi dell'Università Tor Vergata. https://academic.oup.com/scan/article/doi/10.1093/scan/nsw175/2952683/Surface-based-morphometry-reveals-the
http://www.lescienze.it/news/2017/01/26/news/la_nostra_personalita_puo_dipendere_dalla_struttura_del_cervello-3396890/

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le scienze.it, 25/01/2016
Nelle vespe cartonaie Polistes dominula, l'investimento di ciascuna femmina nel collaborare alla gestione della colonia e del nido è correlato all'opportunità di trovare una nuova colonia in cui spostarsi, o addirittura di fondarne una nuova: maggiori sono le alternative, minore è l'impegno profuso. A scoprirlo è stato uno studio condotto da due ricercatori dell'Università del Sussex, Lena Grinsted e Jeremy Field, che firmano un articolo pubblicato su "Nature Communications". ... http://www.nature.com/articles/ncomms13750
http://www.lescienze.it/news/2017/01/25/news/vespe_cartonaie_colonie_aternative_mercato_biologico-3395751/

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le scienze.it - 24/01/2017
La grande diversificazione delle forme viventi avvenuta circa 471 milioni di anni fa, il cosiddetto grande evento di biodiversificazione dell'Ordoviciano, non fu causata dalla intensa pioggia di meteoriti che investì la Terra all'incirca nello stesso periodo, come recentemente ipotizzato. A stabilirlo è stato un gruppo di geologi e paleobiologi dell'Università di Lund, in Svezia, e dell'Università di Copenaghen, in Danimarca, che firmano un articolo su "Nature Communications". ... http://www.nature.com/articles/ncomms14066
http://www.lescienze.it/news/2017/01/24/news/diversificazione_specie_ordoviciano_meteoriti_embargo_h_17_-_figure-3393370/

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la stampa.it - salute - 24/01/2017, n. panciera
Il tumore al seno sensibile all’azione degli ormoni rappresenta con 35 mila nuovi casi l’anno nel nostro paese i due terzi di tutti i tumori mammari.
Un passo in avanti nella ricerca delle cause della resistenza di questo tipo di tumori è stata fatta da un team internazionale di ricercatori, guidati dai professori Saverio Minucci e Giancarlo Pruneri dell’Università Statale di Milano e in collaborazione con l’Imperial College London, dove lavora il primo autore dello studio, il dottor Luca Magnani. Il gruppo ha mostrato che alla base della resistenza ai farmaci in questi tumori vi sarebbe un’alterazione genetica. Lo studio, condotto all’IEO e finanziato da AIRC, è stato pubblicato sulla rivista Nature Genetics. ...
http://www.nature.com/ng/journal/vaop/ncurrent/full/ng.3773.html
http://www.lastampa.it/2017/01/24/scienza/benessere/cancro-al-seno-c-una-alterazione-che-resiste-ai-farmaci-6AuNDBNgcC0AKd7mI3fvBI/pagina.html
Università di Tor Vergata