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cassetta[1]--180x140   Il Corriere della sera - 2/10/2013 Cina, Mongolia e Kazakistan: la quantità di cibo sprecata nel mondo ogni anno coprirebbe questa area geografica. L’ultimo rapporto della Fao (rilasciato a metà settembre) ha infatti stimato in 1,4 miliardi di tonnellate la quantità di rifiuti alimentari non consumati – pari a un terzo di quello che viene prodotto e a una perdita di 750milioni di dollari in un anno (circa 570milioni di euro). La metà degli sprechi avviene, a differenza di quanto si possa pensare, a monte, durante le prime fasi di produzione. Per questo motivo José Graziano da Silva, direttore generale della Fao, ha affermato la necessità di evitare in generale gli sprechi, ma soprattutto di imparare a riutilizzare o riciclare quando possibile. È quello che ha deciso di fare un gruppo di volontari a Copenaghen aprendo il ristorante «Rub & Stub» ( http://spisrubogstub.dk/ ) , il primo impegnato a combattere lo spreco di cibo [...] AGRICOLTURA MILANO FESTIVAL -Sull’argomento anche la Lombardia sta cercando di attivarsi per sensibilizzare i cittadini: si apre il 4 (fino al 6) la prima edizione di Agricoltura Milano Festival che avrà come tema centrale proprio lo spreco del cibo, cogliendo lo spunto dell’Unione europea che in una risoluzione parlamentare del 2012 aveva chiesto l’istituzione di un «Anno europeo contro lo spreco alimentare». Nel corso della manifestazione 61 sindaci dei Comuni del Parco Sud di Milano sottoscriveranno la Carta SprecoZero, un documento promosso da Last Minute Market, associazione che si occupa dello sviluppo di progetti territoriali volti al recupero dei beni invenduti o non commercializzabili a favore di enti caritativi. http://www.corriere.it/ambiente/13_ottobre_02/spreco-cibo-ristorante-che-serve-solo-scarti-6faa8728-2b5d-11e3-93f8-300eb3d838ac.shtml http://www.lastminutemarket.it/media_news/sprecozero/ http://www.agricolturamilanofestival.it/
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La Stampa - 2/10/2013 Il progetto per trasformare l’Italia nel leader delle ricerche sull’invecchiamento LUIGI FONTANA Pubblichiamo la lettera aperta di Luigi Fontana e Vincenzo Atella intitolata «Il nuovo Rinascimento italiano. Salute dell’uomo e dell’ambiente per uno sviluppo economico ecosostenibile», a cui hanno già aderito diversi scienziati: Sergio Pecorelli (Università di Brescia), Riccardo Pietrabissa (Politecnico di Milano), Francesco Salvatore (Università Federico II di Napoli), Umberto Veronesi (Istituto Europeo di Oncologia). [...] Pensiamo sia giunto il momento per rilanciare l’Italia come attore principale di un Nuovo Rinascimento, che ponga al centro delle politiche sociali e industriali la valorizzazione della salute dell’uomo e dell’ambiente, il capitale culturale, artistico e naturale per uno sviluppo economico duraturo perchè ecosostenibile. http://www.lastampa.it/2013/10/02/scienza/tuttoscienze/dalla-scienza-della-longevit-un-secondo-rinascimento-hDRno4wm1jkNJcPaPTfIWJ/pagina.html per un approfondimento sul tema della longevità si può consultare lo studio di Fontana, Atella e Kammen “Energy and resource efficiency as a unifying principle for human, environmental and global health" 
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Quattro giorni dedicati all’inventiva, alla creatività e all’intraprendenza, per famiglie e amanti del “fai da te” ma anche la celebrazione del movimento dei Makers. Il dipartimento di Biologia con l'Orto Botanico sarà coinvolto insieme al dipartimento di Ingegneria nell'allestimento di uno spazio dedicato all'Università di "Tor Vergata". mafer fair
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Internazionale - 27 sett./3 ott. 2013 Ferdinando Boero* per Internazionale Su Repubblica di domenica 22 settembre sono trattati due temi molto collegati tra loro ma che, inspiegabilmente, sono separati sia nello spazio del giornale sia nei concetti proposti ai lettori. Giovanni Valentini ha firmato un ottimo articolo sulla sostenibilità, mettendoci in guardia sull’uso dissennato delle risorse naturali, mentre Marco Cattaneo ed Elena Dusi, quest’ultima in un’intervista a Telmo Pievani, hanno firmato due articoli sul presunto arresto dell’evoluzione umana. [...] Voglio mettere insieme i due punti di vista, quello ecologico-economico di Valentini e quello evoluzionistico di Cattaneo, Dusi-Pievani. Esiste una teoria evoluzionistica chiamata del flush and crash [...] *zoologo, ecologo-evoluzionista. Lavora all’università del Salento e al Cnr-Ismar. Il suo ultimo libro è Economia senza natura. La grande truffa.                           1019-tn http://www.internazionale.it/news/italia/2013/09/27/2-2-non-fa-22/  

 Liberare l’università

Un tempo erano sinonimo di eccellenza. Oggi le università statunitensi sono macchine da soldi che sfornano laureati pieni di debiti. Il capitalismo accademico ha vinto, scrive Thomas Frank http://www.internazionale.it/sommario/