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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XNov
la repubblica.it – 1/11/2016
Da oggi negli Usa le api sono ufficialmente specie in pericolo. Il governo federale ha inserito sette specie del laborioso insetto nella lista della fauna che merita speciale protezione in base all’Endangered Species Act (http://www.nmfs.noaa.gov/pr/laws/esa/). Le api a rischio estinzione sono del tipo “yellow face”, dalla faccia gialla, tutte autoctone delle isole Hawaii (Hylaeus anthracinus, H. assimulans, H. facilis, H. hilaris, H. kuakea, H. longiceps, e H. mana). E’ la prima volta negli Stati Uniti che l’ape viene ritenuta meritevole di speciale vigilanza federale: ci sono voluti anni di ricerca per arrivare a queste conclusioni, ha fatto sapere l’US Fish and Wildlife Service, l’ente governativo che tiene l’elenco. …
Nov
radiotrescienza – 15/11/2016, al microfono Pietro Greco
La crescita di una radice nel terreno. Il movimento di una pigna che risponde all’umidità. I meccanismi di funzionamento delle piante sono ancora parzialmente misteriosi. Ma talmente efficaci da essere oggi fonte di ispirazione per lo sviluppo di modelli robotici, come ci racconta Barbara Mazzolai, coordinatrice del centro di Micro-BioRobotica all’Istituto Italiano di tecnologia di Pontedera.
Non solo tecnologia. Comprendere meglio alcune proprietà delle piante, come la capacità di rigenerazione dei tessuti grazie alle cellule staminali vegetali, è uno degli obiettivi della ricerca biomedica. ne parliamo con Sabrina Sabatini, biologa molecolare della Sapienza di Roma. http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-11278320-963d-4aa7-8a39-d76fc2ba3bc9.html
Per riascoltare Dialogo con le piante, lo speciale di Radio3scienza del 12/11/2016 a Perugia, con il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso: Un’ora di racconti che parlano di alberi, fiori, orti botanici, giardini, in dialogo con il pubblico, partendo dalle piante per parlare del mondo che abitiamo e del suo futuro, http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-9663ee41-b8ec-4fba-ac38-c53bbb04ee0d.html
I video sull’intelligenza delle piante: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/Programmi/Page-34dde362-abfb-40ab-9828-ecd6f9f044a0.html?set=ContentSet-1f1edbf7-30aa-48f9-b9a1-a1714a351d85&type=V
The roots of plant intelligence, la TED talk di Stefano Mancuso: https: //www.youtube.com/watch?v=n2Vck2iPvBs
The intelligent plant, Michael Pollan sul New Yorker: http://www.newyorker.com/magazine/2013/12/23/the-intelligent-plant
popular science.it – 14/11/2016
Pesticidi e microbioma orale sono strettamente correlati. Il primo studio mai realizzato in materia ha dimostrato, infatti, che l’esposizione ai pesticidi, soprattutto da parte di un certo tipo di popolazione come i contadini delle comunità agricole, può modificare l’equilibrio tra i batteri della bocca. La ricerca è stata pubblicata su Applied and Environmental Microbiology, rivista della Società Americana di Microbiologia. [...] I contadini che ne avevano maggiori concentrazioni nel sangue (in particolare Azinphos methyl) avevano anche una significativa riduzione della quantità di sette comuni batteri orali, tra cui lo Streptococco. I ricercatori hanno anche visto che la riduzione della diversità batterica persisteva in inverno, suggerendo effetti di lunga durata sul microbiota. “La sfida è capire cosa questo implichi”, ha detto l’autore principale Ian Stanaway, ricercatore in Tossicologia Ambientale presso l’Università di Washington, a Seattle. … http://www.popsci.it/i-pesticidi-modificano-i-batteri-della-bocca.html
Nov
la repubblica.it – 11/12/2016
PASSO in avanti verso la chimica verde: nuove plastiche biodegradabili potranno essere prodotte grazie all’enzima di un batterio, la cui struttura molecolare è stata finalmente identificata, e potrà ora adesso essere utilizzata nella produzione industriale. Il risultato, frutto del lavoro dei ricercatori guidati da Catherine Drennan del Mit (Massachussets Institute of technology), è pubblicato sul Journal of Biological Chemistry. … http://www.repubblica.it/scienze/2016/11/11/news/plastiche_biodegradabili_piu_vicine_grazie_ad_un_enzima-151819682/
http://www.jbc.org/content/early/2016/10/14/jbc.M116.756833.abstract?sid=97caa09f-ab33-4835-8ee3-5a00f51a010b
Università di Tor Vergata