Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XNov
radiotrescienza, 17/11/2016 – Al microfono Pietro Greco, in onda 11.30 – riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-63b540ca-13fa-45a2-9a4b-c2d95c14e71d.html
La tecnica CRISPR è stata applicata per la prima volta sull’uomo. In un ospedale cinese un paziente affetto da tumore ha ricevuto una prima infusione di cellule modificate con la tecnica di editing genetico, nella speranza di innescare una risposta immunitaria contro il cancro. Si aprono davvero nuove prospettive per la cura dei tumori? E quali sfide etiche pone l’applicazione in campo medico di questa tecnica? Ne parliamo con Antonio Russo, docente di oncologia medica all’università di Palermo e con il medico e giornalista Roberto Satolli. CRISPR gene-editing tested in a person for the first time, da Nature: http://www.nature.com/news/crispr-gene-editing-tested-in-a-person-for-the-first-time-1.20988
Bricolage di geni, Emmanuelle Charpentier intervistata da Luca Tancredi Barone – Radio3Scienza del 18 dicembre 2015: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-1ad99005-c0f6-4b91-911d-3c28d0a1ffc0.html
La TED conference di Jennifer Doudna, che insieme a Emmanuelle Charpentier ha messo a punto la tecnica CRISPR: https://www.ted.com/talks/jennifer_doudna_we_can_now_edit_our_dna_but_let_s_do_it_wisely?language=it
popular science.it -http://www.popsci.it/realizzato-primo-intervento-su-uomo-con-taglia-incolla-dna.html
le scienze.it – 14/11/2016, m. serra
Gli effetti del cambiamento climatico sono già visibili. A sostenerlo in un articolo su “Science” è un gruppo di ricerca internazionale che include biologi e naturalisti. Gli scienziati hanno preso in considerazione 94 processi ecologici necessari a garantire la sopravvivenza degli ecosistemi marini, di acqua dolce e terrestri, scoprendo che l’82 per cento di questi processi è già stato intaccato dagli effetti del riscaldamento globale. [...] «L’impatto biologico del cambiamento climatico interesserà presto anche gli esseri umani, – aggiunge Tom Bridge (Coral CoE e Queensland Museum), altro co-autore dello studio – provocando un aumento delle epidemie e una riduzione della produttività agricola e ittica, con dirette conseguenze sulla nostra sicurezza alimentare». …
http://science.sciencemag.org/content/354/6313/aaf7671
http://www.lescienze.it/news/2016/11/13/news/la_minaccia_del_cambiamento_climatico-3309245/
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la repubblica.it – 1/11/2016
Da oggi negli Usa le api sono ufficialmente specie in pericolo. Il governo federale ha inserito sette specie del laborioso insetto nella lista della fauna che merita speciale protezione in base all’Endangered Species Act (http://www.nmfs.noaa.gov/pr/laws/esa/). Le api a rischio estinzione sono del tipo “yellow face”, dalla faccia gialla, tutte autoctone delle isole Hawaii (Hylaeus anthracinus, H. assimulans, H. facilis, H. hilaris, H. kuakea, H. longiceps, e H. mana). E’ la prima volta negli Stati Uniti che l’ape viene ritenuta meritevole di speciale vigilanza federale: ci sono voluti anni di ricerca per arrivare a queste conclusioni, ha fatto sapere l’US Fish and Wildlife Service, l’ente governativo che tiene l’elenco. …
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radiotrescienza – 15/11/2016, al microfono Pietro Greco
La crescita di una radice nel terreno. Il movimento di una pigna che risponde all’umidità. I meccanismi di funzionamento delle piante sono ancora parzialmente misteriosi. Ma talmente efficaci da essere oggi fonte di ispirazione per lo sviluppo di modelli robotici, come ci racconta Barbara Mazzolai, coordinatrice del centro di Micro-BioRobotica all’Istituto Italiano di tecnologia di Pontedera.
Non solo tecnologia. Comprendere meglio alcune proprietà delle piante, come la capacità di rigenerazione dei tessuti grazie alle cellule staminali vegetali, è uno degli obiettivi della ricerca biomedica. ne parliamo con Sabrina Sabatini, biologa molecolare della Sapienza di Roma. http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-11278320-963d-4aa7-8a39-d76fc2ba3bc9.html
Per riascoltare Dialogo con le piante, lo speciale di Radio3scienza del 12/11/2016 a Perugia, con il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso: Un’ora di racconti che parlano di alberi, fiori, orti botanici, giardini, in dialogo con il pubblico, partendo dalle piante per parlare del mondo che abitiamo e del suo futuro, http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-9663ee41-b8ec-4fba-ac38-c53bbb04ee0d.html
I video sull’intelligenza delle piante: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/Programmi/Page-34dde362-abfb-40ab-9828-ecd6f9f044a0.html?set=ContentSet-1f1edbf7-30aa-48f9-b9a1-a1714a351d85&type=V
The roots of plant intelligence, la TED talk di Stefano Mancuso: https: //www.youtube.com/watch?v=n2Vck2iPvBs
The intelligent plant, Michael Pollan sul New Yorker: http://www.newyorker.com/magazine/2013/12/23/the-intelligent-plant
Università di Tor Vergata