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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
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le scienze.it – 28/7/2016
I meccanismi che permettono alla memoria di creare collegamenti fra i ricordi di eventi diversi sono stati identificati da un gruppo di ricercatori dell’Università di Toronto, in Canada, che li illustrano in un articolo su “Science”. In particolare, Sheena A. Josselyn e colleghi hanno scoperto che se due eventi avvengono a breve distanza di tempo l’uno dall’altro, la loro memoria è conservata da gruppi di neuroni notevolmente sovrapposti. … http://science.sciencemag.org/content/353/6297/383
http://www.lescienze.it/news/2016/07/27/news/legame_fra_ricordi_meccanismo_manipolazione-3175568/
Jul
le scienze.it- 25/7/2016
In Africa, alcune popolazioni che trovano una importante fonte di sostentamento nella raccolta del miele, seguono l’indicatore golanera (Indicator indicator), una specie di uccello diffusa nella fascia sub-sahariana, per trovare gli alveari più nascosti. Una ricerca condotta sul campo da Claire Spottiswoode dell’Università di Cambridge, e illustrata su “Science” ora rivela che questa cooperazione avviene grazie a una comunicazione bidirezionale: gli esseri umani usano speciali richiami per sollecitare l’aiuto degli uccelli e viceversa. … http://science.sciencemag.org/content/353/6297/387
http://www.lescienze.it/news/2016/07/25/news/cooperazione_uomo_uccelli_selvatici_africa-3173056/
Jul
le scienze.it 23/7/2016 - Jane Qiu/Nature
I resti fossili di antichi ominidi scoperti in Cina mettono in dubbio il modello della progressione dall’Homo erectus africano all’uomo moderno finora più accreditato dai paleoantropologi occidentali. Questi resti mostrano infatti che, tra 900.000 e 125.000 anni fa circa, l’Asia orientale brulicava di ominidi dotati di caratteristiche che li collocherebbero tra Homo erectus e Homo sapiens, riportando il continente al centro dell’evoluzione umana [...] Wu Xinzhi, paleontologo dell’Istituto di Paleontologia dei vertebrati e di Paleoantropologia (IVPP) dell’Accademia Cinese delle Scienze di Pechino. L’interrogativo è se il destino dei discendenti dell’Uomo di Pechino e degli appartenenti alla specie Homo erectus sia stato l’estinzione oppure l’evoluzione in una specie più moderna, e se queste due specie abbiano contribuito al pool genetico della Cina di oggi. [...] http://www.nature.com/news/how-china-is-rewriting-the-book-on-human-origins-1.20231
http://www.lescienze.it/news/2016/07/23/news/fossili_cinesi_riscrivono_storia_uomo-3170911/
le scienze.it – 22/7/2016
Una collaborazione internazionale ha compilato la più dettagliata mappa mai ottenuta delle aree funzionali della corteccia cerebrale umana utilizzando scansioni di risonanza magnetica di 210 soggetti adulti. La mappatura, in cui compaiono ben 97 aree mai descritte finora, potrebbe essere utile per scoprire biomarker delle disfunzioni cerebrali. [...] pubblicata sulla rivista “Nature” da Matthew Glasser, dell’Università di Washington a Saint Louis, e colleghi … http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature18933.html
Credit: Matthew F. Glasser, David C. Van Essen
http://www.lescienze.it/news/2016/07/21/news/nuova_mappa_corteccia_cerebrale-3168859/
Università di Tor Vergata