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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
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le scienze.it – 22/10/2014
I primi incroci tra Neanderthal e umani anatomicamente moderni risalgono ad almeno 50.000-60.000 anni fa, nel corso della prima espansione dei nostri diretti antenati verso l’Asia e verso l’Europa, espansione che in seguito a questa scoperta andrebbe retrodatata di circa 20.000 anni rispetto a quanto ritenuto finora. E’ questo uno dei principali risultati dell’analisi genetica di campioni prelevati dal femore di un uomo vissuto circa 45.000 anni fa, quasi agli inizi del Paleolitico superiore, nelle pianure della Siberia occidentale.
Lo studio, pubblicato su “Nature”, è di un gruppo di ricercatori dell’Accademia cinese delle scienze e del Max-Planck-Institut a Lipsia, che – in collaborazione con altri centri di ricerca – hanno datato il reperto fossile con la tecnica del radiocarbonio per poi procedere a un’altra serie di analisi chimiche e genetiche. Il femore era venuto alla luce nel 2009 nel sito di Ust’-Ishim, lungo le rive del fiume Irtysh, uno dei più importanti affluenti dell’Ob’. http://www.lescienze.it/news/2014/10/22/news/incrocio_uomo_moderno_neanderthal_60_000_anni_fa-2341191/
http://www.nature.com/nature/journal/v514/n7523/full/nature13810.html
(foto Cortesia Bence Viola, MPI EVA – a le scienze)
la stampa.it – 23/10/2014 – tuttoscienze
Eccezionale esperimento pubblicato su Neuron: un team di ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis è riuscito a trasformare delle cellule della pelle umana in uno specifico tipo di cellule cerebrali, affette da malattia di Huntington.
Se finora altre tecniche sono state usate per trasformare vari tipi di cellule in altre, quest’ultima operazione non passa attraverso la fase di staminale, semplificando così la produzione.
Il team, inoltre, ha dimostrato che queste cellule “convertite” sopravvivono almeno sei mesi dopo l’impianto nel cervello di un topo, e si comportano come le normali cellule cerebrali.
«Non solo, ma mostrano anche proprietà funzionali simili a quelle delle cellule native – dice Adrew S. Yoo, autore senior dello studio – Abbiamo scoperto che le cellule umane trapiantate possono collegarsi a obiettivi distanti nel cervello dei topi» aggiunge lo studioso. Comportandosi dunque proprio come questi particolari neuroni “originali”. [...] http://www.lastampa.it/2014/10/23/scienza/cellule-della-pelle-umana-trasformate-in-neuroni-yZR8xDIyiLY8QiKQOy0CoN/pagina.html
http://www.cell.com/neuron/abstract/S0896-6273(14)00914-3
le scienze.it – 20/11/2014
Da anni l’ambientalista Patrick Moore chiede che un approccio rigorosamente scientifico venga adottato anche nei confronti del problema degli OGM
“Nutrire il pianeta, energia per la vita”: è il tema a cui si ispira Expo 2015, l’esposizione universale che aprirà i battenti a Milano il prossimo primo maggio. E la prima Esposizione della storia che punta espressamente ad aprire il dialogo sulle nuove soluzioni e le nuove prospettive in grado di assicurare un’adeguata nutrizione a tutti i popoli della Terra, e tutelare al tempo stesso la biodiversità del pianeta, non può prescindere da una attenta discussione scientifica sugli OGM.
E’ questa la premessa da cui è partita l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica nel lanciare un appello perché Patrick Moore, “l’ecologista ragionevole”, sia nominato ambasciatore di Expo 2015. Dopo la nomina ad ambasciatore di Expo 2015 di Vandana Shiva, nota avversaria degli OGM, la nomina di Patrick Moore permetterebbe infatti di riequilibrare la posizione di Expo e di aprire un reale dibattito sull’argomento. [...] http://www.lescienze.it/news/2014/10/20/news/appello_patrick_moore_expo_ogm_luca_coscioni-2338251/
Università di Tor Vergata