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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XJun
il corriere della sera, 19/6/2014 -g. caprara
«Punterò la mia missione spaziale sulla nutrizione, sul benessere fisico per far capire il valore tra cibo e salute». Così Samantha Cristoforetti, prima astronauta italiana dell’agenzia spaziale europea Esa e capitano dell’Aeronautica Militare, spiega gli obiettivi della sua missione «Futura» sulla stazione spaziale internazionale. Per sei mesi soggiornerà nella casa cosmica conducendo esperimenti scientifici mirati in particolare alla fisiologia del corpo umano. [...]
L’Expo 2015 di Milano, che ha l’alimentazione come soggetto cardine, si estende così anche nello spazio. «Samantha porterà in orbita anche il caffè – ha ricordato Roberto Battiston, presidente dell’Asi –, il quale diventerà un pezzo di vita dell’astronauta ma anche un pezzo d’Italia nello spazio» [...] http://www.corriere.it/scienze/14_giugno_19/samantha-cristoforetti-dallo-spazio-parlero-cibo-salute-3b30c022-f7ed-11e3-8b47-5fd177f63c37.shtml
la stampa.it, 20/6/2014 – f. brizzo
Toccherà all’Italia, durante il semestre di presidenza europeo, giocare la carta vincente per l’approvazione del nuovo Regolamento sulla pesca di profondità.[...]
La revisione del regime di accesso che regola la pesca di profondità nell’Atlantico nord orientale è, infatti, in forte ritardo. Dopo che il Parlamento europeo ha votato ormai da 7 mesi in Plenaria, il processo legislativo è nelle mani del Consiglio. Da qui il ruolo determinante del nostro Paese.
La pesca a strascico di profondità distrugge infatti il fondale marino, facendolo somigliare sempre più a un deserto. L’impatto sulla biodiversità e sul funzionamento degli ecosistemi profondi è devastante, con conseguenze anche su scala globale.
Una pesca che spazza via anche specie alla base di terapie fondamentali per la cura di gravi malattie, come tumore, Alzheimer, malaria e tubercolosi. Parliamo di circa 15.000 prodotti naturali estratti da alghe, invertebrati (spugne), microbi e dalle numerosissime specie che abitano gli abissi e che sono stimate fra le 500.000 e i 10 milioni. Insomma, un vero danno per l’uomo e per la qualità della sua vita. [...]
Delle conseguenze di questa attività così pesante per l’ambiente e le azioni necessarie per porvi rimedio si è parlato in una tavola rotonda organizzata nella sede galleggiante dell’associazione Marevivo, a Roma. Un incontro organizzato dalla Deep See Conservation Coalition (DSCC), una coalizione, composta da più di 70 organizzazioni non governative, associazioni di pescatori e istituti giuridici e politici, impegnata nella protezione delle acque profonde.
Come hanno spiegato Matthew Gianni e Eleonora Panella, rispettivamente cofondatore e consulente della DSCC, si chiede “un Regolamento che contenga limiti severi alla cattura di specie vulnerabili di acque profonde, richieda la chiusura alla pesca distruttiva di aree d’alto mare dove sono presenti ecosistemi vulnerabili, garantisca valutazioni d’impatto per tutte le attività di pesca in alto mare e ponga fine alle attività di pesca profonda più distruttive. Ci auguriamo che la Presidenza italiana si impegni in questa direzione, terminando questo processo legislativo fermo ormai da 2 anni e contribuendo in maniera sostanziale a questo ambizioso obiettivo”. [...] http://www.lastampa.it/2014/06/20/scienza/ambiente/focus/la-pesca-profonda-che-distrugge-il-mare-enJY6sP3KqA2V6mfNUA7FN/pagina.html
Jun
la stampa.it, 18/6/2014, tuttoscienze
ROBERTO DEFEZ – DARIO FRISIO, (IBBR-CNR NAPOLI – UNIVERSITA’ DI MILANO)
Il nostro Paese tra 11 mesi ospiterà l’Expo «Nutrire il pianeta», ma arriva a questo appuntamento senza avere una efficace strategia per sfamare gli italiani.
La bilancia agroalimentare italiana è in deficit fisso per 4-6 miliardi di euro l’anno da decenni. Importiamo molto più di quello che riusciamo ad esportare e gran parte del «made in Italy» alimentare è realizzabile solo grazie all’impiego di materie prime estere, salvo poi lagnarci che gli altri ci rubano i prodotti. Oltre ad importare metà delle carni e del grano, oltre a pomodori ed olio d’oliva, quasi tutto il parco zootecnico italiano (bovini, suini, polli) è alimentato con soia estera, e questa è per l’85% Ogm. [...] http://www.lastampa.it/2014/06/18/scienza/tuttoscienze/c-sempre-un-ogm-dietro-formaggi-e-carni-made-in-italy-4i897iQnvyBnLucYRBrrkK/pagina.html
Jun
radiotrescienza, 17/6/2014
18000 test del DNA: la più estesa indagine genetica mai condotta per motivi giudiziari sembra essersi finalmente conclusa, con l’arresto del presunto assassino di Yara Gambirasio. Ne parliamo con Giuseppe Novelli, genetista e rettore dell’Università di Roma Tor Vergata. Ma quand’è che l’analisi del DNA è entrata per la prima volta in un tribunale? E come sono combiate le strategie della genetica forense in questi anni? Ripercorriamo le tappe fondamentali di questa tecnica con il giornalista Piero Colaprico.
riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-aaee447d-8a68-46e9-b13f-43525399e0d8-podcast.html
Università di Tor Vergata