Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
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Geni verdi
Radiotrescienza- 6/5/2013
Nel maggio del 1983 l’ingegneria genetica faceva il suo primo ingresso nell’agricoltura. E molti videro negli Ogm la più promettente risposta alla sfida del futuro: sfamare la crescente popolazione del pianeta in modo sostenibile, riducendo l’impatto ambientale delle produzioni agricole. Trent’anni dopo la rivista Nature traccia un bilancio. E lancia un appello: serve maggiore ricerca pubblica sugli Ogm. Sentiamo che ne pensa Enrico Dainese, docente di biochimica degli alimenti all’università di Teramo. Ma per migliorare la resa delle piante non esiste solo l’ingegneria genetica, come ci spiega Stefano Mancuso, direttore del laboratorio di neurobiologia vegetale dell’università di Firenze.
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Le previsioni rivedono al rialzo investimenti e impianti. E nel 2030 il 70 per cento dell’energia sarà «green». Le fonti rinnovabili hanno risentito della crisi mondiale nel 2012, ma si stanno già risollevando. Gli investimenti annuali in energia verde triplicheranno da qui al 2030 e il 70 per cento della nuova potenza installata verrà da fonti pulite, secondo le ultime previsioni di Bloomberg New Energy Finance . A spingere la crescita è proprio il calo dei costi, quello che nel 2012 ha falcidiato il settore, rendendo però le fonti rinnovabili sempre più competitive rispetto a quelle convenzionali. [...]
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A essere interessati dall’azione contrastante la resistenza sono proprio due tra i più temuti ceppi batterici: lo Streptococcus pneumoniae, divenuto penicillino-resistente e lo Staphylococcus aureus, divenuto meticillino-resistente (o MRSA). [...] Con l’utilizzo di un complesso proteico denominato Human Alpha-lactalbumin Made Lethal to Tumor Cells (HAMLET), invece, questi batteri hanno riacquistato la sensibilità agli antibiotici come penicillina ed eritromicina, che sono così tornati a essere efficaci nell’eliminare l’infezione.
I ricercatori Anders Hakansson, Laura Marks e Hazeline Hakansson del Dipartimento di Microbiologia e Immunologia dell’Universtà di Buffalo (UB), hanno testato gli effetti dell’HAMLET
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Nuove prospettive contro Parkinson ed epilessia
La ricerca, condotta da due istituti del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna, l’Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati (Ismn-Cnr) e l’Istituto per la sintesi organica e la fotoreattivita’ (Isof-Cnr), in collaborazione con l’Istituto italiano di tecnologia (Iit) e con Etc, spin off del Cnr e start up del Gruppo Saes, ha dimostrato che si può stimolare l’attività neuronale, `manipolarla´ e leggerla attraverso uno strumento biocompatibile: Ocst, organic cell stimulating and sensing transistor. [...]
http://www.lastampa.it/2013/05/06/scienza/cnr-un-microchip-organico-per-studiare-i-neuroni-zAwcoDEotF3xddLiqopBkN/pagina.html
Università di Tor Vergata