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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
X20 dicembre dalle 11.00 alle 12.00
Nell’ambito della maratona Telethon sulle reti RAI, mercoledì 20 dicembre dalle 11.00 alle 12.00 Radio3 Scienza dedica una puntata speciale, in diretta dalla Sala M di via Asiago, alle ricerche sulle malattie genetiche rare finanziate dalla Fondazione Telethon. Per raccontare delle terapie oggi finalmente disponibili dopo anni di ricerche e sperimentazioni, e delle sfide che attualmente vedono impegnati ricercatori in tutta Italia.
Con le voci di Francesca Pasinelli, direttore generale della Fondazione Telethon, Giorgio Casari del San Raffaele Tigem di Milano, Angelo Lombardo del Tiget di Napoli, Irene Bozzoni della Sapienza università di Roma, Eugenio Mercuri del Policlinico Gemelli di Roma, e di volontari e donatori che sostengono le attività di Telethon. http://www.raiplayradio.it/articoli/2017/12/Radio3Scienza-Speciale-Telethon—Un-mondo-a-colori-0f292095-d969-49ad-aeee-97575219ff61.html
About Nature’s 10
Nature’s 10 is the journal’s annual list of ten people who mattered in science this year. Their role in science may have had a significant impact on the world, or their position in the world may have had an important impact on science. In ten short profiles we reveal the human stories behind some of the year’s most important discoveries and events.
https://www.nature.com/immersive/d41586-017-07763-y/index.html
la repubblica.it, 18/12/2017 – a. codignola
… Giannino Del Sal, docente di Biologia applicata dell’università di Trieste e responsabile del Laboratorio di oncologia molecolare del Laboratorio Nazionale CIB dell’Area Science Park che, grazie a un programma finanziato con i fondi del 5 per mille assegnato all’Associazione italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), ha guardato tutta la questione con un occhio diverso (e con i necessari, differenti approcci tecnici): quello che valuta la cellula tumorale nella sua interezza, nella sua natura di microcosmo in un suo perverso e funzionale (ai fini replicativi) equilibrio. E ha confermato che, come dimostra un numero crescente di studi degli ultimi anni, lo sviluppo, la proliferazione, la metastatizzazione di un tumore è, anche, una questione di meccanica, e di fisica. E che la p53 mutata, per fare danni, ha bisogno di un certo assetto del tessuto. Ma poiché questo dipende in misura preponderante dalla catena metabolica del colesterolo, alterando quest’ultima, per esempio con le statine, si può evitare che p53 riesca a fare danni: una scoperta importante, che si è guadagnata le colonne di Nature Cell Biology e che ha già portato a sperimentazioni cliniche. … http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2017/12/18/news/il_tumore_questione_di_rigidita_-184515210/
https://www.nature.com/articles/s41556-017-0009-8
le scienze.it, 15/12/2017
Aspetti essenziali dei meccanismi cognitivi e neurali responsabili dell’attenzione uditiva selettiva – ossia della capacità del cervello di scegliere quali stimoli uditivi privilegiare fra i molti che arrivano in uno stesso momento – sono stati chiariti da una ricerca condotta da psicologi e neuroscienziati della Carnegie Mellon University, dell’University of London e del’University College of London che firmano un articolo su “The Journal of Neuroscience”.
Lo studio in prospettiva potrebbe permettere lo sviluppo di nuove strategie per contrastare i deficit dell’attenzione uditiva selettiva … http://www.jneurosci.org/content/37/50/12187
http://www.lescienze.it/news/2017/12/15/news/deficit_udito_attenzione_selettiva_cocktali_party-3792436/
Università di Tor Vergata