Nuovi Alberi per il nostro campus

Oggi il campus di Tor Vergata diventa più ricco: sono stati messi a dimora 30 Celtis australis L. (Bagolaro) nel viale degli ingegneri.

Il bagolaro è un albero deciduo dell’ Europa centro-meridionale diffuso anche in Asia occidentale e Africa settentrionale, di antica introduzione ai limiti settentrionali dell’areale e oggi coltivato un po’ ovunque nei viali e nel verde urbano, ma presente in tutta Italia anche allo stato subspontaneo in siepi e boschetti presso gli abitati, al di sotto della fascia montana.

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Nell’area metropolitana di Roma la specie è autoctona, ma anche frequentemente coltivata come pianta ornamentale soprattutto lungo le vie, ed è comune sulle rupi e sui ruderi. È una specie frugale che si presta bene all’utilizzo per il rimboschimento di pendii aridi; il fogliame è un ottimo foraggio e la pianta è mellifera.

Si presta ad essere utilizzata nei parchi cittadini e nelle alberature stradali per la rusticità, la resistenza all’inquinamento e la longevità.

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In alcune aree del Mediterraneo con i noccioli delle drupe si costruivano rosari, da cui il nome locale di ‘albero dei rosari’; altro nome con cui è noto è ‘spaccasassi’, perché ha un apparato radicale molto forte che gli permette di radicare anche in terreni particolarmente sassosi.

I frutti maturi sono commestibili. Il nome generico era quello di un albero presso i Greci antichi, quello specifico in latino significa ‘meridionale’. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.