Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XAug
le scienze – 6/7/2014
Nel corso della storia umana la comparsa di focolai epidemici di malattie di origine batterica è stata legata molto più a casuali cambiamenti ambientali che a mutazioni genetiche dei microrganismi patogeni. È questa la conclusione di un gruppo di ricercatori dell’Università di Warwick, nel Regno Unito, che ha analizzato 149 genomi di Salmonella enterica del ceppo Paratyphi A per ricostruire la storia evolutiva di una delle più importanti cause delle febbri enteriche, che ancora oggi provocano 27 milioni di casi all’anno, con circa 200.000 morti. [...] articolo pubblicato sui “Proceedings of the National Academy of Sciences” : http://www.pnas.org/content/early/2014/07/31/1411012111
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radiotrescienza – 28/7/2014
I semi sono la moneta alla base della sicurezza alimentare. Da diecimila anni i contadini producono, conservano, scambiano semi, sperimentano e fanno innovazione. E ancora oggi, in molte parti del mondo, preservano e custodiscono i semi antichi e le varietà locali in banche e nei campi per vincere la sfida dei cambiamenti climatici, dell’impoverimento del suolo, della necessità di produrre più cibo.
Elisabetta Tola ha viaggiato, tra Europa, Africa e Medio Oriente, per portarvi le voci e le esperienze di chi, in laboratorio e soprattutto nei campi, scommette sull’agrobiodiversità e non su poche varietà standard in tutto il mondo. Gli audio reportage sono stati realizzati con la collaborazione di Marco Boscolo, grazie a The Innovation in Development Reporting Grant Programme dello European Journalism Center (EJC), col supporto della Bill e Melinda Gates Foundation. http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-682639d6-5dec-4c9a-a9f4-bc37c4011dfc.html
Le tappe:
Senegal – Alla fiera dei semi di Djimini.(in programma per lunedì 28 luglio)
Etiopia – Nella banca dei semi (in programma per martedì 29 luglio)
Francia – Contadini in rete (in programma per mercoledì 30 luglio)
Italia – Grani e i legumi antichi (in programma per giovedì 31 luglio)
Iran – Alle origini del grano (in programma per venerdì 1° agosto)
Jul
(AGI) – Roma, 24 lug. -
E’ partito la notte del 23 luglio dal cosmodromo di Baikonur il cargo Progress 56 con a bordo due esperimenti italiani selezionati dall Agenzia Spaziale Europea per testare la tenacia di estremofili microrganismi che sopravvivono e proliferano in condizioni ambientali proibitive per gli esseri umani – al fine di provare la resistenza della vita come noi la conosciamo e la stabilita’ di bioimpronte per la ricerca di vita passata o presente su Marte. I due progetti internazionali BOSS (Biofilm Organisms Surfing Space) e BIOMEX (BIOlogy and Mars Experiment) – coordinati da Petra Rettberg del DLR di Colonia e da Jean-Pierre de Vera del DLR di Berlino -, vedono per l Italia la partecipazione dell Universita’ degli Studi di Roma Tor Vergata. Il responsabile scientifico e’ Daniela Billi, leader del Laboratorio di Astrobiologia e Biologia Molecolare di Cianobatteri del Dipartimento di Biologia dell Universita’ Tor Vergata . I cianobatteri di ambiente desertico, sui quali il team dell Universita’ romana lavora da anni, sono stati posizionati in un contenitore dell ESA detto EXPOSE-R2 e dopo il lancio hanno raggiunto, in meno di 6 ore, la Stazione Spaziale Internazionale. Il prossimo 18 agosto EXPOSE-R2 verra’ collocato all’ esterno della Stazione Spaziale durante un’attivita’ extraveicolare degli astronauti. “Grazie al finanziamento ottenuto dall Agenzia Spaziale Italiana – spiega Daniela Billi sara’ possibile investigare la tenacia di diversi estremofili selezionatiti per gli esperimenti, nell ambiente spaziale e marziano (simulato in bassa orbita terrestre)” [...]
Università di Tor Vergata