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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XFeb
la repubblica.it, 3/2/2017, e. vitaliano
Uno studio su pesci e roditori ha svelato che c’è attività anche molte ore dopo il trapasso. Una scoperta che potrebbe migliorare i trapianti d’organo negli esseri umani.
… si tratta di alcune cellule che dopo il decesso rimangono attive per ore ed ore e proseguono nel loro lavoro. Una scoperta operata da un team dell’University of Washington a Seattle, i cui risultati sono stati pubblicati dalla rivista Open Biology e che suggerisce come la morte di un organismo segua un andamento graduale.[...] Il gruppo di studiosi che comprende, tra gli altri, Alex Pozhitkov e Peter Noble, ha utilizzato per la ricerca dei pesci (zebrafish) e dei roditori, ma il team crede che le osservazioni possano essere estese a tutti gli esseri viventi, compreso l’uomo. Così è stato scoperto che il processo conosciuto come trascrizione dei geni (la formazione di RNA a partire da DNA) associato al sistema immunitario, o allo stress, o alle infiammazioni, o al cancro ha subito un incremento. Non solo. E’ aumentata anche la trascrizione collegata allo sviluppo embrionale, come se avvenisse un ritorno proprio alle fasi dello sviluppo. … http://www.repubblica.it/scienze/2017/02/03/news/alcue_cellule_sopravvivono_dopo_il_decesso_e_il_crepuscolo_della_morte_-157511635/
http://rsob.royalsocietypublishing.org/content/7/1/160267
Feb
le scienze.it – 3/2/2017
Una versione modificata della tecnica CRISPR ha portato a vitelli in grado di resistere all’infezione da tubercolosi bovina grazie all’inserimento di un gene in una specifica regione genomica, evitando gli effetti indesiderati che spesso affliggono la tecnica standard.
[...] secondo quanto riportato su “Genome Biology” da Yong Zhang e colleghi della Northwest A&F University di Shaanxi, in Cina.Si tratta di un risultato di grande importanza perché la tubercolosi bovina, malattia dovuta all’infezione del batterio Mycobacterium bovis, che non solo produce notevoli danni economici in termini di salute del bestiame, ma è anche una minaccia per la possibile infezione di esseri umani. …
http://www.lescienze.it/news/2017/02/03/news/editing_genetico_tubercolosi_bovina-3409766/
http://genomebiology.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13059-016-1144-4
Feb
le scienze.it – 2/2/2017
Microscopici frammenti ben conservati di collagene, la principale proteina del tessuto connettivo, sono stati identificati in un fossile di dinosauro risalente a ben 195 milioni di anni fa. La scoperta è di un gruppo di ricercatori del National Synchrotron Radiation Research Center a Hsinchu, a Taiwan, e della National Central University, sempre di Taiwan, che descrivono il loro lavoro su “Nature Communications”.
Il collagene è stato ritrovato all’interno di un canale vascolare di una costola di Lufengosaurus huenei, un sauropode erbivoro lungo circa sei metri e alto tre, i cui resti sono stati scoperti nel deposito fossilifero di di Lu-feng, nella provincia cinese dello Yunnan. … http://www.nature.com/articles/ncomms14220
http://www.lescienze.it/news/2017/02/02/news/antica_proteina_conservata_collagene_dinosauro-3407933/
Feb
la stampa.it, 31/1/2017, tuttogreen – s. moraca
… habitat come la tundra, il deserto, la savana, la giungla si stanno riducendo sempre di più. Questo è quanto è emerso da uno studio pubblicato su Current Biology , coordinato da alcuni ricercatori australiani dell’Università del Queensland. Dal 1993 a oggi, sono scomparsi 3,3 milioni di chilometri quadrati, per una superficie pari a due volte quella dell’Alaska. Questi dati allarmanti riguardano per un terzo l’Amazzonia e per il 14% l’Africa centrale. [...] le aree dove non è ancora arrivata l’impronta umana costituiscono il 23% delle terre emerse, per una superficie pari a 30,1 milioni di chilometri quadrati. Queste zone si concentrano soprattutto nel Nord America, in Amazzonia, nell’Africa Sahariana, Africa Centrale, Siberia e Australia centrale. Questi dati sono confermati anche dal recente rapporto Fao sullo stato delle foreste mondiali. Ogni anno, solo nei Paesi tropicali, si perdono 7 milioni di ettari di foresta, [...] Uno studio pubblicato su Nature lo scorso agosto conferma i dati del Rapporto Fao: l’impronta ecologica umana non è cresciuta più rapidamente dell’aumento di popolazione, nel periodo compreso tra il 1992 e il 2009. Lo human footprint è però pesato maggiormente negli ambienti caratterizzati da un più alto livello di biodiversità e nei Paesi dove il reddito pro capite è medio-basso. Il 75% del pianeta sta attualmente subendo forti pressioni derivanti dall’impatto dell’impronta umana [...] spesso i programmi di riforestazione attuati da alcuni Paesi possono non bastare: uno studio recente, pubblicato su Nature , ha indagato l’impatto sulla biodiversità del più grande programma di riforestazione al mondo, il China’s Grain-for-Green Program (GFGP). [...] Buone notizie arrivano, invece, dal rapporto Fao sulle foreste: 12 Paesi sono riusciti ad aumentare di oltre il 10% la propria superficie forestale dal 1990, pur garantendo lo sviluppo di politiche agricole innovative. … http://www.lastampa.it/2017/01/31/scienza/ambiente/focus/negli-ultimi-anni-un-decimo-della-natura-selvaggia-sulla-terra-scomparso-43jYhSRYMcJtvLuV5UxJLJ/pagina.html
http://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(16)30993-9
rapporto FAO: http://www.fao.org/3/a-i5850e.pdf
http://www.nature.com/articles/ncomms12558
http://www.nature.com/articles/ncomms12717
Università di Tor Vergata