Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XJan
le scienze.it – 24/01/2017
La grande diversificazione delle forme viventi avvenuta circa 471 milioni di anni fa, il cosiddetto grande evento di biodiversificazione dell’Ordoviciano, non fu causata dalla intensa pioggia di meteoriti che investì la Terra all’incirca nello stesso periodo, come recentemente ipotizzato. A stabilirlo è stato un gruppo di geologi e paleobiologi dell’Università di Lund, in Svezia, e dell’Università di Copenaghen, in Danimarca, che firmano un articolo su “Nature Communications”. … http://www.nature.com/articles/ncomms14066
http://www.lescienze.it/news/2017/01/24/news/diversificazione_specie_ordoviciano_meteoriti_embargo_h_17_-_figure-3393370/
Jan
la stampa.it – salute – 24/01/2017, n. panciera
Il tumore al seno sensibile all’azione degli ormoni rappresenta con 35 mila nuovi casi l’anno nel nostro paese i due terzi di tutti i tumori mammari.
Un passo in avanti nella ricerca delle cause della resistenza di questo tipo di tumori è stata fatta da un team internazionale di ricercatori, guidati dai professori Saverio Minucci e Giancarlo Pruneri dell’Università Statale di Milano e in collaborazione con l’Imperial College London, dove lavora il primo autore dello studio, il dottor Luca Magnani. Il gruppo ha mostrato che alla base della resistenza ai farmaci in questi tumori vi sarebbe un’alterazione genetica. Lo studio, condotto all’IEO e finanziato da AIRC, è stato pubblicato sulla rivista Nature Genetics. …
http://www.nature.com/ng/journal/vaop/ncurrent/full/ng.3773.html
http://www.lastampa.it/2017/01/24/scienza/benessere/cancro-al-seno-c-una-alterazione-che-resiste-ai-farmaci-6AuNDBNgcC0AKd7mI3fvBI/pagina.html
Jan
Un gruppo di ricercatori dello Scripps Institute di La Jolla, in California, ha perfezionato l’integrazione di due nuovi nucleotidi nel DNA del batterio Escherichia coli. Il risultato è un patrimonio genetico scritto con sei lettere, invece che con le quattro A, C, G e T dell’alfabeto della vita di tutti gli organismi viventi naturali. [...] ultimo studio, apparso sui “Proceedings of the National Academy of Sciences” … http://www.lescienze.it/news/2017/01/24/news/ingegnerizzare_organismi_semisintetici-3394075/
http://www.pnas.org/content/early/2017/01/17/1616443114
Jan
la repubblica.it 23/1/2017
UNA molecola che sarebbe in grado di rendere nuovamente sensibili a vecchi e ormai ‘inutili’ antibiotici diversi batteri farmaco-resistenti che rappresentano oggi una minaccia per la salute pubblica. E’ il risultato messo a segno, per ora in provetta e su topolini, dal gruppo di ricercatori di Bruce Geller della Oregon State University in un lavoro pubblicato sul Journal of Antimicrobial Chemotherapy.
Si tratta di una molecola che ‘disinnesca’ – in modo universale – un enzima batterico (NDM-1) che produce la resistenza agli antibiotici carbapenemi, usati esclusivamente in ospedale per gravi infezioni. …
http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2017/01/23/news/creata_una_molecola_che_disinnesca_resistenza_a_antibiotici-156679211/
https://academic.oup.com/jac/article-abstract/doi/10.1093/jac/dkw476/2691388/Peptide-conjugated-phosphorodiamidate-morpholino?redirectedFrom=fulltext
Università di Tor Vergata